NAPOLI – “Siamo felici e orgogliosi di accogliere il genio di Maurits Cornelis Escher con un’esposizione itinerante che, da New York a Singapore, ha scatenato una vera e propria mania. E il suo approdo naturale non poteva che essere Napoli, Città amata e vissuta dal grande artista, che a queste terre ha dedicato parte del suo lavoro (e possiamo citare quella che è forse la sua opera più conosciuta, Metamorfosi II, dove si riconosce chiaramente una veduta di Atrani)”. Con queste parole il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris presenta la grande esposizione dedicata ad Escher e aperta al pubblico dal 1 novembre.
Si tratta di una mostra completa in quanto, oltre ad esporre le opere di Escher (1898-1972), presenta un’ampia sezione dedicata all’influenza che il suo lavoro e le sue creazioni hanno esercitato sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicità al cinema.
Sono circa 200 le opere che compongono il percorso espositivo, a cura di Mark Veldhuysen e Federico Giudiceandrea, che comprende anche i lavori più iconici del genio olandese, frutto di una forza creativa che va oltre le possibilità immaginative e che rivelano la sua grandezza, non solo come artista ma anche come intellettuale.
Una carriera artistica, quella di Escher, segnata anche dal profondo amore verso l’Italia. Ne sono testimonianza le opere prodotte durante il suo viaggio – avvenuto nella primavera del 1923 – lungo la Costiera Amalfitana fino a Ravello. Nel Sud Italia Escher maturò buona parte di quelle idee e suggestioni che caratterizzano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la sua matura produzione e gli studi sulle forme che lo hanno reso unico nel suo genere.
In questo viaggio a più riprese, nel 1931 Escher visita Vietri sul Mare, Amalfi, Ravello, Scala, Positano, Praiano e Conca dei Marini. Da qui nascono disegni che si tradurranno in ben 15 stampe tra cui Atrani, Costa di Amalfi (1931), Case in rovina ad Atrani (1931), San Cosimo, Ravello (1932) e Il Borgo di Turello (1932).
Per Escher “lo stupore è il sale della terra”, e questo stupore seppe tradurlo e donarlo attraverso i suoi lavori, sintesi perfetta di scienza, natura, rigore analitico e capacità contemplativa.
Otto le sezioni che compongono la rassegna, che ripercorre la sua evoluzione artistica: Maurits Cornelis Escher: gli esordi; Escher, l’Italia e la Campania; Tassellazione; Struttura dello spazio; Metamorfosi; Paradossi geometrici; Lavori su commissione; Eschermania.
Le sezioni si caratterizzano anche per la presenza di giochi ed esperienze che permettono di entrare nel suo meraviglioso mondo, con la possibilità di misurarsi attivamente con i paradossi prospettici, geometrici e compositivi che il grande artista pone in essere nelle sue opere.
Tra le opere più celebri si potranno ammirare Relatività (1953), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938).
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M.C. Escher Foundation.
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Foto Tommaso Vitiello
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Vademecum
PAN | Palazzo Delle Arti Napoli
Napoli
ORARI
Tutti i giorni 9.30 – 19.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
BIGLIETTI
Intero € 13,00 (Audioguida inclusa)
Ridotto € 11,00 (Audioguida inclusa)
INFO E PRENOTAZIONI
T. +39 081 1865991
www.mostraescher.it
Hashtag ufficiale
#EscherNapoli