PADOVA – Un’esplosione di oro e nero invade l’ex Chiesa di Sant’Agnese a Padova, dove la Fondazione Alberto Peruzzo, dal 6 aprile al 13 ottobre 2024, rende omaggio a Fabrizio Plessi, uno dei protagonisti dell’arte contemporanea italiana. La mostra Nero Oro, a cura di Riccardo Caldura, celebra gli 84 anni dell’artista in occasione della 60° Biennale Arte di Venezia.
Un excursus nella poetica di Plessi
La mostra si snoda attraverso tre aree distinte, ciascuna dedicata a un tema chiave:
Nella Navata, un archetipo digitale di mosaico domina lo spazio, dialogando idealmente con i frammenti d’affresco del Trecento emersi durante il restauro. Un incontro tra epoche diverse, dove la luce di Plessi illumina la storia.

Nell’Ipogeo, protagonista è un’opera video inedita, creata appositamente per la Fondazione, che avvolge i resti di una strada romana in un fluire di luce dorata. Un omaggio al tempo che passa e alla memoria, sublimato dalla tecnologia.
Nell’Ex Sacrestia, invece, un’immersione nel processo creativo di Plessi attraverso oltre 100 disegni, schizzi e quaderni che raccontano l’evoluzione del tema dell’Oro nella poetica dell’artista. Un’occasione rara per comprendere “la parte biologica e genetica del lavoro” di Plessi, la scintilla da cui nascono le sue opere monumentali.
Oro e nero: simboli di un’alchimia artistica
I due colori protagonisti della mostra, oltre ad essere una scelta estetica, simboleggiano un processo alchemico: dalla materia grezza alla massima espressione umana. Il nero, come la notte che precede l’alba, rappresenta l’origine, la materia grezza, mentre l’oro, incorruttibile e benaugurante, con la sua luce preziosa evoca la rigenerazione.

Un dialogo con la storia e la memoria
La mostra, composta anche da alcuni interventi site-specific, si integra perfettamente con l’architettura della ex Chiesa di Sant’Agnese, creando un dialogo tra presente e passato. La stratificazione storica del luogo si sposa con il tema dell’Età dell’Oro, da anni al centro della ricerca dell’artista.
«Richiamandosi a questa tensione fra sfondo e luce, fra nero e oro, ed è una novità nell’utilizzo dello spazio padovano, anche la parte ipogea viene coinvolta nel percorso espositivo» – afferma Riccardo Caldura –. «Un nuovo lavoro video concepito per la Fondazione Alberto Peruzzo riprende la relazione con il contesto storico della ex-chiesa e in particolare con le tracce di lastricato romano emerse durante gli scavi. Il motivo del lastricato viene ripreso e sottoposto a un processo di sublimazione digitale che lo dematerializza, restituendo così la consunzione che il tempo imprime alle cose in un aureo fluire luminoso».

Vademecum
Fondazione Alberto Peruzzo
Nuova Sant’Agnese, via Dante, 63 – Padova
Nero Oro
Fabrizio Plessi
6 aprile – 13 ottobre 2024 (chiuso dal 5 al 18 agosto)
Orari d’apertura: mercoledì – domenica 11:00 – 19:00
(Aperture straordinarie: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno)
Per maggiori info visita il sito www.fondazionealbertoperuzzo.it