FIRENZE – Torna a Firenze alla Galleria dell’Accademia, per la prima volta in Italia dopo la sua dispersione nell’Ottocento, il trittico di Gherardo Starnina, pervenuto dal museo tedesco Martin von Wagner-Museum der Universität Würzburg. L’opera sarà esposta nella mostra Giovanni Dal Ponte Protagonista dell’Umanesimo Tardogotico, dal 22 Novembre 2016 al 12 marzo 2017.
Per questa importante occasione è stata organizzata lunedì 17 ottobre, alle ore 14, una giornata di studio incentrata sul capolavoro della pittura tardogotica, che raffigura la “Madonna col Bambino in trono fra angeli e quattro santi”. L’opera è stata fatta arrivare in ampio anticipo, rispetto all’apertura dell’esposizione al fine di sottoporla a una serie di indagini diagnostiche da parte dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze. Questo consentirà di approfondire la tecnica pittorica del grande artista fiorentino (documentato dal 1387-1412) ed indagarne la struttura della carpenteria originale del dipinto. Le indagini permetteranno di analizzare in maniera più approfondita l’iconografia del trittico, fornendo anche un’ipotesi di ricostruzione ideale di come dovesse in origine presentarsi l’opera nel suo complesso, riunendo i molti dipinti dispersi in varie collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
La Giornata di studi si concluderà alle ore 18.45 con il concerto “Né più bella di queste” a cura dell’Ensamble di Capella de la Torre, diretto da Katharina Bäuml, con musiche della Firenze Rinascimentale suonate con strumenti musicali realizzati sulla base delle testimonianze iconografiche ricavabili dai dipinti dell’epoca.