FIRENZE – Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha presentato a Palazzo Vecchio, i progetti culturali per la città nel corso del 2016. Ha quindi annunciato le principali mostre che verranno allestite nel capoluogo toscano.
“Sono quattro nomi straordinari che animeranno la nostra città. Contro il luogo comune che vuole Firenze culla del Rinascimento che non sa andare oltre il 1600. Non è così e lo dimostreremo ancora una volta”. ”Firenze è sempre stata grande perché è sempre stata contemporanea. Per questo la nostra amministrazione punta molto sulla contemporaneità, vera cifra della nostra città” – ha concluso Nardella.
Ecco infatti i nomi dei grandi artisti contemporanei che si succederanno nel corso dell’anno, nelle piazze e nei musei di Firenze. Si parte con Jan Fabre al Forte Belvedere e in piazza Signoria (da marzo a ottobre), seguirà Louise Bourgeuois in svariate piazze cittadine in settembre, Erwin Wurm al museo del Novecento sempre a settembre, e infine Ai Weiwei a Palazzo Strozzi. Per quanto riguarda l’artista cinese, era già noto il fatto che sarebbe stato accolto nel prossimo autunno nel capoluogo toscano. Nei giorni prenatalizi infatti Ai Weiwei, aveva fatto un sopralluogo a Palazzo Strozzi. La sua mostra dovrebbe realizzarsi a partire dal 22 settembre fino a gennaio 2017. Sempre secondo indiscrezioni, l’artista dovrebbe realizzare una serie di installazioni in cui Palazzo Strozzi sarebbe utilizzato per la prima volta come uno spazio espositivo unitario e cioè unendo cortile, piano nobile e Strozzina.
Infine Nardella ha annunciato che sarà riaperta una mostra permanente della collezione fotografica dell’istituto Alinari: “è la più importante del nostro paese, dopo quella dell’istituto Luce”. “Del piano, ha spiegato Nardella, “abbiamo parlato con il ministro del Mibact Dario Franceschini”, durante la sua ultima visita a Firenze, nel corso della quale dedicò un’apposita tappa alla visita dell’istituto Alinari per la fotografia”.