FIRENZE – Il Corridoio Vasariano riapre dopo che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ne ha temporaneamente autorizzato l’uso limitato e “blindato”.
Le visite dovranno essere sottoposte infatti a una serie di vincoli tassativi nel rispetto delle norme di legge, al fine di diminuire il rischio per i visitatori e i lavoratori. Il problema è infatti legato alla mancanza di uscite di emergenza tra i due ingressi al Giardino di Boboli e alla Galleria degli Uffizi.
In particolare, evidenzia una nota della Direzione della Galleria degli Uffizi, il numero massimo di visitatori non potrà superare le 22 persone per gruppo, inclusi gli accompagnatori. Inoltre è necessario che in questo numero ci siano due persone che abbiano subito una specifica formazione antincendio per i casi di rischio elevato. Insomma, un po’ come avviene sugli aerei, sarà necessario una sorta di briefing ad inizio visita in cui saranno fornite istruzioni sulle norme di sicurezza, sul percorso che deve essere unidirezionale, e sui comportamenti in caso di emergenza. Infine, evidenzia ancora la nota, sarà assicurato il contatto continuo via radio tra gli accompagnatori e la stanza di controllo delle Gallerie, con diretta comunicazione con vigili del fuoco e le unità presenti nel Corridoio, per ordinare l’immediata evacuazione in caso di allarme proveniente dal sistema antincendio.
Seguendo questi obblighi un numero limitato di visite al Corridoio sembra possa iniziare a svolgersi nelle prossime settimane, una volta definita nei dettagli la logistica.
Intanto Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, commenta: “Siamo estremamente grati al Comando Provinciale di Firenze dei Vigili del Fuoco per l’ottimo lavoro svolto, e per la velocità con la quale hanno esaminato la nostra richiesta nel periodo estivo. Ora per la prima volta le visite straordinarie a questo luogo magico nella città di Firenze sono autorizzate dai Vigili del Fuoco, come previsto dalla legge. Si tratta necessariamente di un permesso temporaneo, che nella migliore delle ipotesi darà l’opportunità di accedere al Vasariano a meno dell’1% dei visitatori delle Gallerie degli Uffizi. Purtroppo dovranno essere esclusi i portatori di disabilità motorie, per gli oggettivi problemi di sicurezza che tuttavia saranno affrontati durante i lavori già in programma a partire da quest’inverno. L’arte è di tutti, e tutti hanno il diritto di visitare i luoghi di cultura, senza ombra di pericolo e con tutta la serenità che si può umanamente provvedere nello svolgimento della visita”.
Alle dichiarazioni di Schmidt fanno eco quelle di Learco Nencetti del sindacato Confsal-Unsa Beni culturali che in una nota, si dichiara altrettanto “grato al comando provinciale di Firenze dei vigili del fuoco per aver dato l’opportunità di garantire, anche se al momento ‘blindato’ e limitato per quattro mesi, l’apertura del corridoio Vasariano con procedure certe di sicurezza antincendio sia per i visitatori che per i lavoratori”. Il Sindacato aggiunge che tuttavia rimarrà in attesa “di conoscere nei dettagli il piano operativo e le disposizioni attuative che verranno adottate nel rispetto delle norme vigenti”. Infine ”per quanto riguarda i lavori già in programma per la messa in sicurezza del corridoio Vasariano – aggiunge Nencetti – ci aspettiamo che la direzione di Gallerie degli Uffizi chieda subito la riconsegna di tutti i locali necessari per attuare le cosiddette vie di fuga a metà percorso”.