La Fondation Beyeler, celebre istituzione culturale svizzera, ha svelato la sua programmazione espositiva per il 2024. L’agenda vede come appuntamento saliente la grande mostra dedicata a Henry Matisse, dal titolo Matisse – Un invito al viaggio, che si colloca nel novero delle esposizioni paradigmatiche degli scorsi anni, come Paul Gauguin (2015), Monet (2017) o Il giovane Picasso – Periodo blu e rosa (2019).
Il programma
Jeff Wall: esplorare il mondo fotografico
28 gennaio – 21 aprile 2024
Il nuovo anno si apre con una monografica dedicata all’artista canadese Jeff Wall, figura di spicco nel riconoscimento della fotografia come forma d’arte vera e propria. La mostra, curata da Martin Schwander, presenta oltre 50 opere dell’artista, includendo le grandi trasparenze montate in lightbox, fotografie in bianco e nero e stampe a colori. L’esposizione rivela la pluralità di legami tematici e formali tra le immagini ormai classiche e quelle più nuove di Wall e la sua influenza sulla fotografia contemporanea.
Esposizione Estiva: trasformare il museo in un “Organismo vivente”
19 maggio – 11 agosto 2024
Per la prima volta negli oltre 25 anni dalla sua apertura l’intero museo e l’area del parco circostante della Fondation Beyeler diventano scenario di presentazione sperimentale di arte contemporanea per circa 20 artisti di fama internazionale. L’esposizione estiva, concepita come un “organismo vivente”, promette di offrire un’esperienza unica che muta e si tramuta. Opere site specific e adattamenti di lavori esistenti si fondono in un dialogo serrato tra gli artisti, coinvolgendo anche la collezione permanente della Fondation Beyeler.
La mostra è ideata da un team composto dagli artisti Precious Okoyomon e Philippe Parreno; da Hans Ulrich Obrist, direttore artistico delle Serpentine Galleries, Londra; e da Sam Keller, Mouna Mekouar e Isabela Mora, Fondation Beyeler.
Gli artisti: Michael Armitage, Federico Campagna, Ian Cheng, Marlene Dumas, Frida Escobedo, Peter Fischli, Cyprien Gaillard con Victor Man, Dominique Gonzalez-Foerster, Wade Guyton, Carsten Höller con Adam Haar Horowitz, Pierre Huyghe, Arthur Jafa, Koo Jeong A, Dozie Kanu, Cildo Meireles, Fujiko Nakaya, Precious Okoyomon, Philippe Parreno, Rachel Rose, Tino Sehgal, Rirkrit Tiravanija, Ramdane Touhami e Adrián Villar Rojas.
Matisse – Un invito al viaggio
22 settembre 2024 – 26 gennaio 2025
L’evento clou dell’anno sarà la retrospettiva dedicata a Henri Matisse in autunno. La mostra presenta più di 70 capolavori dell’artista provenienti da musei europei e americani, insieme a collezioni private.
Matisse – Un invito al viaggio offre uno sguardo attento all’evoluzione dell’opera pionieristica di Matisse, dai primi anni del Novecento ai leggendari ritagli di carta degli anni ’40 e ’50. Ispirata alla celebre poesia di Charles Baudelaire, Invito al viaggio del 1857, l’esposizione ‘invita’ il pubblico a compiere un viaggio attraverso la straordinaria produzione e la vita dell’artista.
Fondation Beyeler
Il museo d’arte di Riehen presso Basilea è internazionalmente rinomato per le sue mostre di altissima levatura, per la sua importante collezione di arte moderna e contemporanea e per il suo ambizioso programma di eventi.
L’edificio del museo nell’idilliaco parco punteggiato di alberi secolari e stagni di ninfee è opera dell’architetto Renzo Piano. La sua posizione nel mezzo di una zona ricreativa con vista su campi di grano, pascoli e vigneti ai piedi della Foresta Nera è unica. Nel parco adiacente la Fondation Beyeler sta realizzando un nuovo edificio museale con l’architetto svizzero Peter Zumthor, rafforzando così il legame armonioso tra arte, architettura e natura.
Fondation Beyeler, Beyeler Museum AG, Baselstrasse 77, CH-4125 Riehen
Orari di apertura della Fondation Beyeler: tutti i giorni ore 10–18, mercoledì fino alle ore 20. |