PARMA – È frutto della collaborazione tra il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e la Fondazione Magnani-Rocca, l’esposizione dedicata a Fortunato Depero nella Villa di Mamiano di Traversetolo, presso Parma.
Curata da Nicoletta Boschiero, già autrice di storiche ricognizioni su Depero, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani-Rocca, la mostra, attraverso oltre 100 opere tra dipinti, tarsie in panno, collage, abiti, mobili, disegni, progetti pubblicitari, celebra la figura di questo geniale creatore di una nuova e sorprendente estetica. Poliedrico, dinamico e dalle molte sfaccettature, Depero fu infatti in grado di rompere schemi comuni e obsoleti, riuscendo, attraverso il suo estro, a mettere in relazione differenti discipline e linguaggi dall’arte alla pittura, dalla scultura all’architettura al design, fino al teatro.
Suddivisa in cinque sezioni, la mostra prende avvio dai primi passi dell’artista nel capitolo intitolato Irredentismo e futurismo. Dagli esordi roveretani fino al periodo romano quando, nel 1915, firma con Giacomo Balla il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, che custodisce il sogno di un’opera d’arte totale, capace di inglobare tutti i linguaggi della ricerca artistica. Segue la sezione Teatro magico. Chant du rossignol, commissionato nel 1916 a Depero da Sergei Diaghilev, e poi Balli plastici e Anihccam.
Altro capitolo è La Casa del mago. La produzione artistica tra design e artigianato, per proseguire con la sezione New York. Depero Futurist House. Nel 1928, dopo i successi ottenuti nelle principali esposizioni nazionali e internazionali, infatti, Depero con la moglie Rosetta Amadori si trasferisce a New York per 24 mesi, dove apre la Depero’s Futurist House, una sorta di filiale della Casa d’arte futurista, già inaugurata nel 1921 a Rovereto. L’esposizione si chiude con Rovereto. Verso il museo. Negli anni cinquanta, al ritorno da un secondo viaggio negli Stati Uniti, l’artista progetta e realizza, grazie anche alla collaborazione del Comune di Rovereto, il primo museo futurista, una insolita e originale consacrazione della sua opera.
L’esposizione è corredata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, con saggi di Nicoletta Boschiero, Mauro Carrera, Matteo Fochessati, Alessandro Nigro, Stefano Roffi, gli apparati di Ilaria Cimonetti, oltre alla riproduzione di tutte le opere in mostra.
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Vademecum
DEPERO il mago
Fondazione Magnani-Rocca,
via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma)
Dal 18 marzo al 2 luglio 2017
Aperto anche tutti i festivi
Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18
(la biglietteria chiude alle 17)
sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18)
Lunedì chiuso, aperto lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile e lunedì 1° maggio.
Ingresso: € 10,00 valido anche per le raccolte permanenti – € 5,00 per le scuole
Informazioni e prenotazioni gruppi: Tel. 0521 848327 / 848148
info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it
Il martedì ore 15.30, il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra Depero e al confronto Cézanne/Morandi con guida specializzata;
è consigliato prenotare via email a segreteria@magnanirocca.it,
oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti;
costo € 15,00 (ingresso e guida)
Info: www.magnanirocca.it