Raffinata e poetica, così può essere sintetizzata l’arte di Fukushi Ito, artista giapponese da sempre legata all’Italia, dove ha vissuto per ben trent’anni della sua vita. Due patrie dunque e due tradizioni diametralmente opposte, che l’artista è invece riuscita a far dialogare e coniugare in maniera equilibrata e armoniosa. L’arte di Fukushi Ito è frutto di ricerca, studio e sperimentazione.
La luce, da lei utilizzata come elemento unificante, può considerarsi tratto distintivo e cifra stilistica del suo lavoro. Mettere in connessione materiali della tradizione giapponese come la carta washi con luci, led, neon, ha permesso all’artista di dar vita ad opere immersive, dinamiche e dal carattere fortemente iconico.
Installazioni ambientali, foto e trasparenze, videoproiezioni ri-creano infatti una realtà reinterpretata dall’artista per porre lo spettatore al centro di una esperienza virtuale del tutto unica e stimolante.
Lo scorso anno Ito è stata protagonista in Italia della mostra dal titolo “Persona. In the space e in the time” curata dal critico e filosofo Roberto Mastroianni, che si è tenuta al MAG – MetaMorfosi Art Gallery di Amalfi e successivamente al MAG – MetaMorfosi Art Gallery di Spoleto. L’esposizione è stata solo l’ultimo di una serie di interventi realizzati da Ito in Italia, già a partire dagli anni ’80, come ben documenta il nuovo sito che rappresenta appunto una finestra sul suo mondo creativo e sulla sua lunga attività nell’arco di oltre trent’anni.
A questo link è possibile seguire il lavoro di Fukushi Ito.