MILANO – A Palazzo Reale di Milano la grande mostra “Georges de La Tour: l’Europa della luce” continuerà ad essere aperta fino al 27 settembre 2020.
I 28 musei prestatori da 3 continenti hanno infatti tutti accettato di prorogare il prestito delle 33 opere, permettendo dunque di visitare l’esposizione (riaperta a maggio dopo la chiusura dovuta all’emergenza Covid -19) fino a settembre, con le misure di sicurezza stabilite dalle autorità governative e regionali.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, curata da Francesca Cappelletti e da Thomas Clement Salomon, l’esposizione vanta un comitato scientifico composto da Pierre Rosenberg (già direttore del Louvre), Gail Feigenbaum (direttrice, Getty Research Institute), Annick Lemoine (direttore, Musée Cognacq-Jay).
Attraverso mirati confronti tra i capolavori del maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo, tra cui Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot, la rassegnaporta una nuova riflessione sulla pittura dal naturale e sulle sperimentazioni luministiche, per affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono l’opera di questo misterioso artista.
In Italia non vi è conservata nessuna opera di La Tour e sono circa 40 le opere certamente attribuite al maestro, di cui in mostra ne sono esposte 15 più una attribuita.