NAPOLI – Venerdì 11 marzo sono tornati, nella loro collocazione originaria, presso l’antica Quadreria dei Girolamini, tre dipinti restaurati grazie all’impegno di aziende ed associazioni che si stanno prodigando per il rilancio del Complesso dei Girolamini.
L’Adorazione dei Magi del Sabatini è tra i capolavori della fase giovanile del pittore, databile al 1513, presente nella Quadreria Oratoriana già nel 1692, citata dal Celano nella sua guida. Gli evidenti elementi di raffaellismo presenti nel dipinto sono da associare all’esperienza romana della Stanza della Segnatura, in Vaticano. Il restauro è stato realizzato con una raccolta fondi promossa da Federico Bile, coordinata dall’Associazione culturale Young RestArt ed eseguito dalla studio Fiore-Romano.
La Cena in Emmaus di Massimo Stanzione dopo essere stato esposto nel 1922 a Palazzo Pitti a Firenze nella storica mostra dedicata alla pittura italiana del Seicento e del Settecento, è stato completamente ’dimenticato’ e citato esclusivamente dal De Romanis (Treccani, 1936) nella scheda dedicata al pittore. Il restauro è stato possibile grazie al crowdfunding ideato da Mariano Russo attraverso le pagine facebook di Girolamini, Amici di Capodimonte e dello stesso Mariano Russo; ha raccolto l’adesione di oltre centosessanta sostenitori ed è stato curato dallo studio Zorzetti Foglia.
Gesù Bambino dormiente di Cesare Fracanzano, ritenuto in passato di ambito veneto, raffigura il Bambino immerso in un placido paesaggio, come un fanciullo che riposi in un luogo sereno, quasi senza alcuna implicazione religiosa. Il restauro è stato realizzato con il contributo dell’agriturismo ‘Le Tore’ di Sant’Agata sui due Golfi, ottenuto con un incontro conviviale; promosso dall’Associazione culturale Young RestArt e realizzato dallo studio Virnicchi-De Falco.