NAPOLI – La Cracking art arriva alla Reggia di Caserta per invadere i suoi spazi con uno zoo di giganteschi animali in plastica coloratissimi. Dal 22 giugno, la Reggia, monumento patrimonio dell’Unesco, sarà costellata di circa 50 opere raffiguranti animali, dalle lumache alle rane, che saranno dislocate nella Galleria centrale e lungo tutto il percorso del Parco Reale. Il movimento Cracking Art nasce nel 1993 con la volontà di cambiare profondamente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale. Attraverso l’utilizzo dei materiali plastici il gruppo esalta il rapporto tra vita naturale e realtà artificiale.
Ogni animale per la Cracking art ha un suo significato, ad esempio il lupo comunica l’idea del branco e quindi anche del bene comune, il suricato è un animale sociale e con grande capacità di collaborazione, la rana simboleggia la metamorfosi, la trasformazione, la chiocciola, è un animale molto attuale, simbolo della posta elettronica, assimilabile alla comunicazione, la rondine suggerisce invece l’idea di viaggio ma anche la coabitazione.
Le opere, realizzate in plastica riciclata, resteranno alla Reggia fino al 31 agosto prossimo. Titolo dell’installazione, presentata dagli artisti Kicco e Alex Angi, è Rigeneramento Reggia. L’iniziativa procederà di pari passo a una attività di crowfunding che ha lo scopo di trovare fondi destinati alla manutenzione delle fontane della Reggia. Sarà possibile acquistare presso la biglietteria una mini-scultura “Rana”, riproduzione di quelle più grandi utilizzate nell’installazione, al prezzo speciale di 10 € per finanziare questa iniziativa.