FIRENZE – Gli Uffizi “abbracciano” simbolicamente Parigi ed espongono in segno di solidarietà l’autoritratto al quale Chagall era particolarmente affezionato, che fu donato di persona dallo stesso artista al Museo fiorentino nel 1976.
Nel dipinto avvolti nel colore blu, la “tinta della sua anima”, come amava definirla Chagall, compaiono accanto al suo volto tutti gli elementi a lui più cari: la moglie Bella, il gallo simbolo della sua madre patria Russia, la tavolozza con i pennelli. Sullo sfondo poi Parigi con Notre Dame e il ponte sulla Senna, sotto un cielo che mostra contemporaneamente il sole e la luna.
L’opera è stata esposta temporaneamente nella galleria delle Statue di Palazzo Pitti, ma presto verrà offerta in maniera permanente alla visione del pubblico agli Uffizi, quando apriranno le nuove sale dedicate agli autoritratti.
“Gli Uffizi – commenta il direttore delle Gallerie Eike Schmidt – volano con il cuore a Parigi, per abbracciare la ‘Nostra Signora’. L’esposizione in Palazzo Pitti di questo sognante capolavoro di Chagall, che amava moltissimo la capitale francese, vuole essere la testimonianza fisica, concreta, del nostro affetto verso gli amici francesi”.