ALBA – La Fondazione Ferrero presenta, da venerdì 5 aprile a domenica 26 maggio 2024, la mostra HARARI / ITALIANS di Guido Harari, fotografo di fama internazionale noto per i suoi ritratti di icone musicali e personalità del mondo dello spettacolo. Infatti, a chiunque venga in mente un’immagine iconica di Lou Reed o David Bowie, Frank Zappa o Kate Bush o degli italiani Giorgio Gaber, Fabrizio de André, Vasco Rossi, Gianna Nannini, con ogni probabilità sta pensando a una fotografia di Guido Harari.
La mostra nasce da un’idea scaturita dall’incontro di Harari con il giornalista Beppe Severgnini che, alla fine degli anni Novanta, lanciava in RAI il programma “Italians, cioè italiani” in cui intervistava trenta connazionali celebri in tutto il mondo. I protagonisti della trasmissione di Severgnini sono diventati i soggetti della mostra del fotografo.
Un racconto per immagini dell’Italia
Curata da Denis Curti, l’esposizione presenta una selezione di trenta ritratti di personaggi che hanno lasciato e stanno ancora lasciando il segno nella storia italiana, da Umberto Eco a Dario Fo, da Gina Lollobrigida a Gianni Agnelli, da Alda Merini a Ennio Morricone, fino a Nicolò Govoni e Bebe Vio.
Un dialogo tra autore e soggetto
Con grande spontaneità e maestria, Harari coglie l’essenza dei protagonisti dei suoi scatti, creando un dialogo intimo e profondo tra autore e soggetto. Il risultato è una serie di immagini evocative che raccontano non solo le personalità ritratte, ma anche l’anima dell’Italia stessa.
“Nei ritratti – spiega Harari – come nella vita, il momento giusto è all’improvviso. C’è un picco di attenzione durante uno shooting. In una progressione che ci porta ad immergerci in un mondo altro, si produce e sostiene un livello massimo di concentrazione, di produzione di emozioni. Presto si instaura il silenzio di una comunicazione telepatica, non verbale. Una modalità di incontro non intellettuale, totalmente emozionale”.
Un progetto in divenire
HARARI / ITALIANS è un progetto in divenire che si arricchisce di anno in anno con nuovi volti e nuove storie. La mostra ad Alba presenta l’evoluzione più recente di questo percorso creativo, consentendo di conoscere da vicino la storia italiana attraverso gli occhi di uno dei suoi più grandi fotografi.
Un documentario e un album per approfondire il progetto
Ad accompagnare la mostra, il documentario Guido Harari. Sguardi randagi (Italia, 2023, 52′), per la regia di Daniele Cini, che racconta la vita e l’arte del fotografo. In programma anche la presentazione di un Album, pubblicato da Rizzoli Lizard Editore che, oltre alla documentazione fotografica dell’esposizione, riunisce i contributi di Guido Harari e Beppe Severgnini.
Vademecum
HARARI / ITALIANS
Grandi protagonisti tra Novecento e Duemila
Un progetto di Guido Harari
5 aprile – 26 maggio 2024
Fondazione Ferrero
Strada di mezzo, 44, 12051 Alba (Cuneo) Italia
Ingresso gratuito
Orari: giovedì e venerdì 15 – 19 /
sabato, domenica e festivi 10 – 19
https://www.facebook.com/FondazioneFerrero