ROMA – Sono state recuperato dai Carabinieri del Tpc 13 delle 14 opere dello scultore spagnolo Victorio Macho, rubate nella Capitale il 12 aprile, all’interno del furgone che le aveva trasportate dalla Spagna, all’altezza di via di Passeggiata di Ripetta e che dovevano essere esposte nel corso di una mostra all’Istituto Cervantes, prevista dal 14 aprile nella galleria romana in Piazza Navona e allestita per i 50 anni dalla morte dell’artista. Immediatamente dopo il furto, le indagini degli investigatori dell’Arma si sono concentrate sul mondo dei ricettatori attivi nel settore delle opere d’arte. Sono stati dunque in uesti mesi ispezionati tutti gli ambienti legati alla ricettazione dei beni d’arte e sono stati scandagliati a fondo i vari mercatini di quartiere insistenti nel territorio della Capitale. Dopo le estentuanti ricerche è stata individuata finalmente l’area in cui era stata nascosta la refurtiva, ovvero un casolare di campagna nei pressi di via di Salone. Qui è scattato il blitz dei Carabinieri che ha consentito quindi di recuperare 11 disegni e 2 sculture. Attualmente sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad individuare gli autori materiali dell’evento criminoso e la rete di fiancheggiatori e ricettatori che stavano tentando di piazzare le opere sul mercato clandestino internazionale.
Nel frattempo il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, non appena ha appreso la notizia, ha contattato il suo omologo spagnolo, Iigo Mèndez de Vigo, informandolo personalmente del ritrovamento. in una nota ha inotre scritto: “Un ringraziamento doveroso va al lavoro svolto dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che questa notte ha ritrovato le opere dello scultore Victorio Macho, trafugate nella Capitale appena un mese fa. Questa mattina ho informato del ritrovamento il Ministro della Cultura spagnolo Inigo Mendez de Vigo y Montojo che si è complimentato per l’efficacia e per la tempestività dell’operazione. Ancora una volta il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimono Culturale si conferma un’eccellenza riconosciuta e apprezzata a livello internazionale”.
E anche il ministro dell’Interno spagnolo, Jorge Fernandez Diaz si è complimentato per il risultato di questa indagine in particolare con il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha dichiarato: “Grazie a questa brillante operazione, opere d’arte, come sculture e bozzetti, sono state strappate dalle mani dei ricettatori e dei mercanti illegali per essere ammirate e apprezzate da cittadini italiani e dai turisti”.