ROMA – “Diamoci alla macchia. Una pittura rivoluzionaria” di Valeria Schiavoni, con la regia di Monica Onore, è il documentario in onda mercoledì 15 febbraio, alle 19.25, su Rai 5.
Protagoniste sono le opere di Giovanni Fattori e Silvestro Lega, insieme classici e reazionari, di Telemaco Signorini intenso e quotidiano, a cui si affiancano quelle di artisti meno noti: Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Raffaello Sernesi, Vincenzo Cabianca.
Grazie all’intervento dei maggiori studiosi dei Macchiaioli e di grandi critici d’arte italiani, vengono definiti i profili delle figure protagoniste di questo movimento e di coloro, senza pregiudizi li hanno amati e sostenuti.
Intervergono: Elisabetta Matteucci, direttrice Istituto Matteucci; Federico Bano della Fondazione Bano – Palazzo Zabarella di Padova; Vanessa Gavioli, curatrice Galleria d’arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze; Giuliano Matteucci, Fondatore Istituto Matteucci di Viareggio; Eike Schmidt, Direttore Gallerie degli Uffizi di Firenze. E gli storici dell’arte storici dell’arte Silvio Balloni, Lorella Giudici, Fernando Mazzocca.
Il documentario trasmette il gusto di un’epoca pervasa da un fermento rivoluzionario, nella cultura e nella politica, quella del Risorgimento Italiano, perfettamente ricostruito dalla storica Angelica Zazzeri.
È anche il momento storico in cui l’arte sta per essere messa in crisi da un’arte nuova, a cui invece i Macchiaioli si avvicinano con curiosità: la fotografia, raccontata da Emanuela Sesti, storica della fotografia della Fondazione Alinari per la Fotografia di Firenze.