ROMA – E’ in salvo la pala d’altare di Jacopo Siculo custodita nella chiesa di san Francesco a Norcia gravemente distrutta dal terremoto della scorsa domenica. L’opera,datata 1541 e dalle dimensioni monumentali, è stata messa in salvo dai vigili del fuoco che sono riusci ad imbracarla calandosi dall’alto, sfruttando l’unica apertura possibile, cioè l’enorme buco che si è creato dal cedimento del tetto della chiesa in occasione della violenta scossa di terremoto.
“Siamo riusciti a salvarla – spiega Marica Mercalli, soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio dell’Umbria – grazie al lavoro molto complicato fatto dai vigili del fuoco. Ma il problema non è risolto: l’opera era ancorata alla parete grazie a un’enorme e pesante struttura in metallo, che ne rende molto difficile il trasporto nel deposito di sicurezza vicino Spoleto. Attualmente è ancora appesa alla gru: con i restauratori che avevano progettato la struttura in metallo stiamo studiando come ‘liberare’ la pala”.