TORINO – Il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea ha deciso di mettere a disposizione alcuni dei suoi spazi per la campagna vaccinale in corso contro l’emergenza sanitaria.
A partire da giovedì 29 aprile 2021, il personale sanitario vaccinerà la popolazione dal giovedì al sabato, dalle ore 10 alle ore 16, nelle sale del terzo piano del museo, che ospitano la mostra di Claudia Comte. L’artista per l’occasione ha creato una nuova opera sonora, dal titolo “The Pattern That Connects”, che sarà diffusa nelle sale in cui si tiene l’attività sanitaria. “Per il centro di vaccinazione al Castello di Rivoli – afferma Comte – il nostro obiettivo, con il compositore Egon Elliut, era quello di creare un’esperienza audiovisiva simile a un sogno a occhi aperti, qualcosa che fosse soprattutto calmante e accogliente”.
L’iniziativa del Museo è parte di un progetto pilota in collaborazione con l’AslTo3 e la Città di Rivoli, a sostegno del Piano Nazionale di Vaccinazione Covid-19, in sinergia con Cultura Italiae che aveva proposto la riapertura dei luoghi della cultura quali nuovi presidi a tutela della salute dei cittadini.
“Il difficile momento che stiamo attraversando – spiega Franca Dall’Occo, dg AslTo3 – richiede lo sforzo congiunto di tutte le risorse disponibili. L’utilizzo di spazi per noi inusuali rappresenta un’opportunità, che stiamo cogliendo ovunque le condizioni logistiche ed organizzative ce lo consentono, per aumentare la capacità di copertura vaccinale e raggiungere il più alto numero di cittadini nel minor tempo possibile”.
“Si tratta – aggiunge Francesca Lavazza, presidente del Castello di Rivoli – di un’iniziativa avviata dalla direttrice Carolyn Christov-Bakargiev con l’assenso del Consiglio di Amministrazione, che sottolinea il valore civile dei luoghi con funzioni pubbliche come il nostro Museo nel mettersi a servizio della comunità, trasmettendo un messaggio di vicinanza in un momento ancora difficile come quello che stiamo vivendo”.
“Il progetto – sottolinea la direttrice Carolyn Christov-Bakargiev – è frutto di una collaborazione fattiva tra molte persone. Sono felice dell’esito positivo. L’arte ha sempre contribuito alla cura della società – non è un caso che alcuni dei primi musei al mondo fossero precedentemente degli ospedali. Vorremmo adesso restituire il favore, per così dire, mettendo a disposizione le sale del Castello di Rivoli per il piano di vaccinazione nazionale. I nostri spazi sono abbastanza ampi da ospitare un centro per le vaccinazioni sicuro; i nostri custodi sono accoglienti e ben addestrati nel monitorare il pubblico. Ma soprattutto si tratta di un impegno a creare un luogo accessibile e al servizio della comunità. I nostri edifici adempiono alla nostra missione – l’Arte cura. Abbiamo invitato l’artista Claudia Comte a percorrere insieme a noi questo viaggio verso la salute. La ringrazio per la sua sensibilità e generosità creativa”.