PARIGI – Il museo del Louvre ha deciso di rimuovere ogni collegamento con la famiglia Sackler, proprietaria di Purduye Pharma, azienda farmaceutica travolta da uno scandalo negli Stati Uniti, legato alla produzione di un farmaco antidolorifico, che se assunto in dosi eccessive, causerebbe dipendenza quanto una droga, mentre l’azienda ha sempre minimizzato i suoi effetti.
La notizia viene riportata dal quotidiano The Indipendent, che a sua volta cita il New York Times, secondo il quale la targa dedicata alle donazioni dei Sacker nel Museo parigino, sarebbe stata rimossa lo scorso mercoledì.
Intervistato sulla questione, dalla stazione radio francese RTL, il presidente del Louvre, Jean-Luc Martinez, ha comunque minimizzato. Annunciando infatti il cambio di nome dell’ala Sackler, Martinez ha sottolineato che “la denominazione risale al 1993” e al Louvre, “queste dediche durano 20 anni”.
Per la stessa ragione, una scelta analoga è stata fatta anche dalla Tate Modern di Londra, che già dallo scorso marzo ha deciso di non accettare più finanziamenti dalla famiglia di magnati dell’industria farmaceutica. Marie Balshaw, direttrice della galleria londinese, intervistata dalla BBC, aveva sottolineato l’importanza della reputazione per una istituzione come la Tate che “non può essere trascurata”.