ROMA – Sarà un Modigliani o no? Ancora non si sa. Stiamo parlando del quadro dal titolo Odette, ritrovato tra la spazzatura di una zona della periferia di Roma, La Rustica, dieci anni fa, nel 2006. Rosicchiata dai topi, con macchie di umidità, la tela recuperata tra i cassonetti da un appassionato d’arte potrebbe essere un Modigliani e l’anonimo signore che lo ha recuperato potrebbe ritrovarsi tra la mani una vera fortuna. Basti pensare che solo pochi mesi fa, un quadro del celebre pittore è stato battuto all’asta per 170 milioni di euro. Al momento comunque è in corso un dibattito sull’autenticità dell’opera, che solo ora l’appassionato di arte ha deciso di svelare. In realtà non ci sono attestazioni di precedenti proprietari che possano ricostruire la storia di questo mezzo busto di donna. Al momento un gruppo di studiosi francesi lo ha bocciato come un falso, mentre una società di pubbliche relazioni romana che collaborato con l’Istituto Amedeo Modigliani ritiene che il ritratto sia autentico. Secondo lo storico dell’arte Alberto D’Atanasio ci sono invece effettivamente degli elementi che possono far pensare all’autenticità della tela. “Un laboratorio di Milano ed uno di Spoleto hanno detto che il supporto, i pigmenti e gli strati sovrapposti sono di quello stesso periodo 1917-1918, argomenta D’Atanasio. La figura ci riporta alla sua estetica, c’è la sua firma. Non possiamo affermare che “Odette” sia stata dipinta da Modigliani, ma possiamo dire con certezza che non è un falso”.
Qualcuno sostiene però anche che la tempistica che ha portato a svelare l’opera proprio in questo momento desti qualche sospetto, visto che tutto il mondo sta organizzando mostre per il centenario della morte dell’artista e che i prezzi delle sue opere all’asta sono alle stelle. Comunque sembra la tela di Odette possa essere esposta al pubblico per la fine di giugno.