LUCCA – L’artista Tano Pisano torna con una nuova creazione site-specific a Pietrasanta. L’opera intitolata semplicemente Apuane è stata inaugurata dal Sindaco Alberto Stefano Giovannetti e dalla Presidente del Consiglio Comunale, Paola Brizzolari, sul muro esterno del complesso monumentale di Sant’Agostino, in via Sant’Agostino. La grande pittura dell’artista siciliano di nascita e versiliese d’adozione sarà visibile fino al 5 gennaio 2025.
Un legame rinsaldato con Pietrasanta
Pisano, che vive e lavora a Pietrasanta dal 2016 e che ha ricevuto la cittadinanza onoraria poco più di un anno fa, rafforza il suo legame con la città attraverso quest’opera. Il Sindaco Giovannetti ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di creare occasioni di sorpresa per i visitatori di Pietrasanta tramite l’arte. Pisano ha proposto di ripetere l’installazione (La mia Guernika) dell’anno precedente, questa volta ispirandosi alle Alpi Apuane e a Michelangelo, due simboli significativi per la regione.
Un omaggio alle Alpi Apuane
La passione di Pisano per le Alpi Apuane è radicata e autentica. Vivendo sotto il Monte Altissimo, l’artista è continuamente ispirato dalla presenza imponente e varia di queste montagne. Le Alpi Apuane, con le loro tonalità di grigio, bianco e verde, e il marmo che è stato la materia prima per tanti scultori illustri, rappresentano per Pisano un soggetto irresistibile. La sua nuova opera, realizzata su 12 pannelli di plexiglas, misura sei metri di larghezza per due di altezza ed è visibile gratuitamente a qualsiasi ora del giorno e della notte.
«Da diversi anni ormai vivo e lavoro a Pietrasanta, sotto il Monte Altissimo e le Apuane – dice l’artista –. E come si fa a evitare lo sguardo verso questi monti. affacciandoci alla finestra, uscendo da casa o andando in bicicletta? La loro è una presenza costante, bellissima, sempre varia: con le diverse luci, le nuvole, i contrasti delle rocce che hanno tutte le tonalità di grigio fino al bianco e le chiazze verdi degli alberi, ma poi sotto c’è il marmo. Lo stesso che è servito da materia prima a tanti scultori: da Nanni di Banco a Michelangelo fino a Marino Marini. È quindi spontaneo e irresistibile disegnare le Apuane, dipingerle cercando tecniche e linguaggi diversi per esprimerle al meglio. Eppure quel paesaggio, affascinante perché naturale, ormai è quasi dimenticato dagli artisti. Ma perché? Alle Apuane, a questa ‘presenza’ che vedo quotidianamente, e a questa bellissima terra che spero sia sempre rispettata, ho voluto fare un mio piccolo omaggio».
Un concept ispirato a Michelangelo
Apuane trae ispirazione dal capolavoro scultoreo di Michelangelo Il Giorno e la Notte, visibile nella Sagrestia Nuova del complesso monumentale di San Lorenzo a Firenze. Nella pittura di Pisano, due montagne sono raffigurate in contrasto: una di notte, illuminata da una luna rossa, e l’altra di giorno, dominata dal sole. Entrambe le montagne sono attraversate da coloratissimi reticoli geometrici, un tratto distintivo della pittura di Pisano che rende la sua opera unica e originale.
Il prossimo 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, Pisano sarà protagonista di una performance pittorica dal vivo sul sagrato del Duomo di Pietrasanta. Un’ulteriore occasione per il pubblico di apprezzare l’arte di Pisano e il suo profondo legame con la città e il paesaggio versiliese.
Vademecum
Tano Pisano
APUANE
Fino al 05.01.2025
Via Sant’Agostino 1, Pietrasanta
Visione libera