PARIGI – Il “Philosofe lisant” (“Filosofo che legge”), il dipinto di Jean-Honoré Fragonard (1732-1806), risalente agli anni 1768-1770, è stato battuto all’asta a Parigi, sabato 26 giugno, al prezzo record di 7,68 milioni di euro.
Considerata perduta, l’opera è stata invece riscoperta dopo oltre due secoli, durante l’inventario di un’eredità in una villa nel dipartimento della Marna, a pochi chilometri da Parigi.
Il dipinto è stato autenticato dagli esperti del Cabinet Turquin di Parigi e messo all’asta con una stima tra 1/2 milioni di euro dalla casa francese Champagne di Epernay.
L’opera, una tela ovale di 45,8 per 57 centimetri, è stata aggiudicata dopo un’accesa gara al rialzo, tra diversi collezionisti collegati alla sala di vendita via telefono.
Questo dipinto è piuttosto inedito e inusuale per Fragonard, poiché lontano dai soggetti femminili e libertini che lo hanno reso celebre. Tema dell’opera, stavolta, è la lettura. Con i colori ingialliti e offuscato dalla polvere, il quadro era stato appeso quasi inosservato nel salotto di una famiglia altolocata francese per decenni.
In base agli accertamenti storico-documentari degli specialisti, il dipinto era appartenuto al pittore Pierre Adolphe Hall, amico di Fragonard, che ne ha dato descrizione in un inventario prima di venderlo nel 1778.