RIMINI – Annunciata per l’autunno 2019 al Museo della Città “Luigi Tonini”, poi successivamente spostata a ottobre 2020 su richiesta dei Musei Nazionali di Berlino, apre finalmente, dal 17 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021, la mostra “Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Diotallevi”.
Come deducibile dal titolo, al centro dell’esposizione, a cura di Giulio Zavatta, è il capolavoro giovanile di Raffaello oggi conservato al Bode Museum di Berlino, ma che nell’Ottocento appartenne alla collezione del riminese Audiface Diotallevi, da cui il nome con cui è noto. La mostra offre quindi l’opportunità di approfondire il profilo dell’ultimo proprietario dell’opera prima che questa entrasse nel museo berlinese.
L’esposizione della tavola si rivela inoltre un’occasione straordinaria per raccontare la Rimini dell’Ottocento. Nell’originale allestimento al Museo della città, ideato da Cumo Mori Roversi Architetti, la tavola del pittore urbinate sarà affiancata da due capolavori della Scuola del Trecento riminese: il Crocifisso di Giovanni da Rimini e l’Incoronazione della Vergine di Giuliano da Rimini, conservati al Museo della città, già della famiglia Diotallevi.
Novità non solo sulle vicende del capolavoro giovanile di Raffaello, ma sull’intera prestigiosa raccolta riminese, ammirata e ricordata per la presenza di opere attribuite a Leonardo da Vinci, a Benvenuto Tisi detto il Garofalo.
Vademecum
“Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Diotallevi”
dal 17 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021
Orario:
La mostra osserva gli orari di apertura del Museo: da martedì a venerdì 9.30-13.00 / 16.00-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00; lunedì non festivi chiuso.
L’ingresso è consentito a gruppi di massimo 15 persone.
Ingresso:
a pagamento