MILANO – Massimo Giovanardi, chairman della società Giovanardi Spa, e i curatori Martina Cavallarin e Marco Tagliafierro hanno presentato a Milano il progetto 10 x 100 fabbrica d’arte contemporanea che coniuga il mondo dell’impresa e l’arte contemporanea.
Il progetto prevede il coinvolgimento e l’inserimento in azienda di dieci artisti mid-career, ognuno dei quali chiamato a realizzare un’opera in stretto dialogo con l’azienda. I due curatori seguono in prima persona le residenze d’artista, dando la propria impronta allo sviluppo dell’iniziativa.
Gli artisti selezionati per il progetto sono: Alessandro Agudio, Marie Denis, Marotta & Russo, Jacopo Mazzetti, Daniele Milvio, Gianni Moretti, Riccardo Paratore, Riccardo Previdi, Michele Spanghero e Patrick Tuttofuoco.
“Il progetto di produzione di opere d’arte – spiega Martina Cavallarin – è una pratica d’abbandono che parte dall’ingegno dell’artista per affidarsi all’esperienza della fabbrica, e attraverso l’elaborazione dei materiali, delle tecniche e delle poetiche si traduce in Arte Contemporanea”.
Aggiunge Marco Tagliafierro: “La collaborazione tra un gruppo di artisti e un’attività produttiva di tipo industriale può risultare proficua se intesa come azione volta all’esplicitazione delle proprietà latenti della materia oltre la disponibilità del materiale”.
I periodi di residenza consentono agli artisti di lavorare fruendo delle competenze e delle risorse tecniche e umane della Giovanardi, costituendo dei team specifici per ciascuna opera da realizzare.
Il progetto, con il coordinamento scientifico di Giovanna Felluga, ha trasformato l’azienda in un vero e proprio laboratorio progettuale ed esecutivo che coinvolge tutte le aree produttive: durante l’intero periodo di realizzazione delle opere, che si estenderà sino al 31 luglio, si svolgeranno momenti di condivisione e approfondimento per tutto il personale.
La mostra, che presenterà le opere dei dieci artisti, aprirà al pubblico da martedì 1 ottobre a sabato 30 novembre 2019. I lavori realizzati saranno inseriti nel contesto stesso dove sono state realizzate, accanto a macchinari moderni e a pezzi di archeologia industriale, in un inconsueto percorso espositivo progettato dallo studio di architettura BBMDS, che si avvarrà anche di sofisticate tecnologie video e di app dedicate.
“Il nostro impegno – sottolinea Massimo Giovanardi – consiste nella ricerca quotidiana di soluzioni tecnico-estetiche da proporre ai grandi brand del lusso per veicolare il loro universo valoriale. Questo ci ha consentito di sviluppare un’attitudine a un ascolto attento di fronte a esigenze sempre più sofisticate. Da qui è nata l’idea di celebrare i 100 anni di vita della Giovanardi Spa con un percorso artistico, non commissionando opere agli artisti ma mettendo la nostra esperienza al loro servizio, certi che questo confronto si trasformi in una crescita umana e professionale per ognuno di noi”.