TEL AVIV – È stata scoperta nella città portuale Ashkelon, in Israele, una necropoli risalente all’XI-VIII secolo a.C, nella quale sono stati rinvenuti circa 145 sepolture con armi, gioielli, profumi e altri effetti personali. Si tratta del primo sito funerario noto dei Filistei, l’antico popolo descritto dalla Bibbia. Dalle prime ricerche risulta che i loro riti funerari dovevano essere piuttosto sofisticati. Inoltre sono stati ritrovati scheletri interi con addosso oggetti ornamentali come bracciali e orecchini, altri con accanto le loro armi o boccette di oli profumati. Sono stati scoperti anche resti di corpi cremati, pratica assai rara all’epoca perché molto costosa.
La scoperta, finanziata dall’Università di Harvard, in realtà è avvenuta nel 2013, ma è stata comunicata solo di recente per evitare possibili problemi con gli ebrei ortodossi durante gli scavi.
Il ritrovamento è di fatto eccezionale poiché, come sottolineato da Daniel Maestro, ricercatore di Harvard, potrebbe rivelare utili notizie relative agli usi e costumi di questo antico popolo indoeuropeo, menzionato nell’Antico Testamento, di cui attualmente non si sa molto. Sarebbe infatti il popolo a cui apparteneva che il gigante Golia, famoso per la sua battaglia contro Davide, re giudeo, che sarebbe avvenuta nel X secolo a.C.
Saranno dunque le analisi sul DNA prelevato dagli scheletri ad offrire la chiave per riuscire comprendere anche la provenienza di questa popolazione.