ROMA – Secondo uno studio effettuato dall’Istat e pubblicato nel dossier “I musei, le aree archeologiche e i monumenti in Italia”, il 2017 ha visto un boom di visitatori nei musei e nelle altre strutture espositive a carattere museale.
Si è quindi registrato il massimo storico di 119 milioni di ingressi nel 2017 con un +7,7% rispetto al 2015, così suddivisi: 57,8 milioni i musei, 15,5 milioni le aree archeologiche, 45,8 milioni i monumenti. L’incremento maggiore riguarda i monumenti e le aree archeologiche.
Nel 2017 – specifica l’Istat – il patrimonio culturale italiano vantava 4.889 musei e istituti similari, pubblici e privati, aperti al pubblico. Di questi, 4.026 sono musei, gallerie o collezioni, 293 aree e parchi archeologici e 570 monumenti e complessi monumentali.
In media sono 27 mila i visitatori per ciascuna struttura espositiva. Roma, Firenze e Venezia da sole attraggono il 36,2% dei visitatori degli istituti italiani.
Sempre nel 2017 il settore museale italiano ha impiegato complessivamente oltre 38 mila operatori, in media uno ogni 3 mila visitatori. Il 58,2% degli istituti ha non più di cinque addetti e solo il 32,7% ne ha più di 10. In un istituto museale su tre (29,1%) prestano la propria opera collaboratori volontari (circa 11 mila in tutto).