ROMA – Fino al prossimo 13 marzo 2022, Palazzo Piacentini, sede del ministero dello Sviluppo economico, in via Veneto, ospita Italia geniale. Design enables, Bellezza, originalità, creatività del design industriale apprezzato universalmente, una mostra che celebra il Made in Italy attraverso l’esposizione di 66 oggetti iconici, che ripercorrono la storia dei brevetti e dei disegni industriali depositati presso l’Uibm del Ministero dello sviluppo economico.
“E’ il Made in Italy che ci ha fatto conoscere ed apprezzare nel mondo. – Ha spiegato il ministro Giancarlo Giorgetti – Il design, lo sforzo creativo del genio applicato alla tecnica, è al tempo stesso un modello e un volano per la nostra crescita economica, perché contiene la capacità unica di coniugare bellezza e funzionalità, producendo oggetti straordinari, così generando lavoro e ricchezza”. “Sono esposti – ha sottolineato Giorgetti – oggetti del Novecento che spaziano dall’ambito della moda, all’arredamento, all’illuminazione per arrivare al settore aeronautico fino alle tecnologie più emergenti. Siamo di fronte a un vero e proprio manifesto dettagliato del nostro design industriale – ha concluso – un viaggio nel Novecento attraverso alcuni dei nostri prodotti più creativi che mostrano come innovazione, ricerca e tecnica sono al servizio della quotidianità”.
L’esposizione, già allestita al Padiglione Italia a “Expo 2020 Dubai”, è il primo evento di un calendario di iniziative culturali che si svolgeranno nel corso del 2022 per celebrare i 90 anni della sede del Dicastero.
Oggetti iconici che coniugano bellezza e funzionalità
Tra gli oggetti esposti in mostra, che spaziano dall’ambito della moda all’arredo, dall’illuminazione al settore automobilistico e aeronautico fino alle tecnologie emergenti, ci sono vere icone mondiali del design e della ricerca. Da segnalare ad esempio Isetta, la prima city car degli anni ’50 ideata dal genio italiano, la macchina da scrivere Valentine dell’Olivetti, la bottiglietta del Campari Soda firmata Depero, la Moka Bialetti, la macchina da cucire Mirella della Necchi, la poltrona Frau Vanity Fair, il bollitore Conico Alessi, il televisore portatile Algol della Brionvega, l’abat jour Atollo, l’impianto frenante Brembo utilizzato dalla Ferrari, la poltrona Sacco, le giacche termosensibili Stone Island, la cucitrice a punti metallici Zenith, la lampada Tolomeo, e ancora l’iconica Vespa elettrica Piaggio.
Insomma, c’è in mostra tutto il Made in Italy che ci fa guardare, si al passato, ma per ispirare il futuro.
La mostra è stata curata da Carlo Martino (Università La Sapienza di Roma) e Francesco Zurlo (Politecnico di Milano), il progetto è stato diretto da Luciano Galimberti e dal Direttore di ADI Design Museum Andrea Cancellato, l’identità visiva dallo studio SM5 che, con Ivo Caruso, ha curato anche l’allestimento.
Per prenotare una visita gli orari di apertura sono venerdì 17-20, sabato e domenica 10-21. La prenotazione è obbligatoria via mail polo.culturale@mise.gov.it o chiamando il numero 0647051.