ROMA – In pratica fotografie animate, sicuramente affascinanti e in molti casi divertenti, particolarmente diffuse in anni passati, soprattutto nei ’90. Col tempo ovviamente con l’avanzare delle tecnologie sono man mano state sostituite da software come Flash e ovviamente dai video. In corrispondenza di questo declino, tuttavia, il loro uso artistico si è fatto più intenso, e la diffusione dei social network ha favorito negli ultimi anni una diffusione massiccia e virale delle gif, utilizzate non solo come piattaforma creativa, ma anche come elemento linguistico all’interno delleconversazioni online, al pari delle più note emoticon.
Dal 5 aprile da smART, polo per l’arte, è possibile esplorare l’uso artistico di questa tecnologia, grazie alla mostra curata da Valentina Tanni e Saverio Verini, dal titolo STOP AND GO. L’arte delle gif animate. In esposizione i lavori di otto artisti, scelti tra i maggiori esponenti del genere: Bill Domonkos (Toledo, Ohio, 1959), Zack Dougherty (Mountain View, California, 1989), Roberto Fassone (Savigliano, Cuneo, 1986);Carla Gannis (Durham, North Carolina, 1970), Lorna Mills (Canada), Okkult Motion Pictures (Marco Calabrese – Tricarico, Matera, 1985 & Alessandro Scali – Torino, 1972), Chiara Passa (Roma, 1973), James Kerr/Scorpion Dagger (Montréal, Canada, 1978).
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 22 luglio.
STOP AND GO
L’arte delle gif animate
Opening: martedì 5 aprile 2016 | ore 18.30
6 aprile – 22 luglio 2016
smART – polo per l’arte
Piazza Crati 6/7, Roma