PADOVA – Antonio Ligabue conquista Padova. La mostra a lui dedicata, aperta ai Musei Civici agli Eremitani lo scorso 22 settembre 2018, ha infatti superato le ventunomila presenze. Per tale motivo gli organizzatori hanno deciso di prorogarla fino al 31 marzo 2019.
Si tratta, come sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, “di un’occasione imperdibile per conoscere un artista su cui ancora molto c’è da scrivere e da dire. La mostra infatti presenta originali documenti d’archivio e un ricco apparato di opere tra cui inedite”.
Sono più di settanta i dipinti in esposizione, tre dei quali provenienti da collezioni private padovane e mai presentati al pubblico, che portano il visitatore in un viaggio attraverso la vita e l’arte di Antonio Ligabue, una vicenda esistenziale riscattata solo da uno sconfinato amore per la pittura. In mostra anche opere su carta e sette sculture, fusioni in bronzo dalle originali che Ligabue realizzò in creta adoperando l’argilla delle sponde del Po, nella Bassa reggiana dove il pittore ha vissuto dopo l’espulsione dalla natia Svizzera, rimanendovi fino alla morte.
Un racconto biografico e artistico che si snoda attraverso i temi principali entro i quali si sviluppa l’universo creativo del pittore: i celebri autoritratti, che testimoniano il forte desiderio di rivelare attraverso l’immagine i tratti essenziali della sua personalità; gli animali selvaggi e domestici, con una simbiosi, quella tra Ligabue e gli animali, che denuncia ancora una volta la sofferenza della sua anima di animale ferito; infine, il paesaggio agreste, un microcosmo privilegiato dove Ligabue si sente a suo agio come in nessun altro luogo, nel ricordo della sua terra natale.
L’esposizione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, è organizzata e prodotta da C.O.R. (Creare Organizzare Realizzare), con la direzione generale di Alessandro Nicosia, in collaborazione con la Fondazione Museo Antonio Ligabue e il Comune di Gualtieri (RE).
Vademecum
Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore
fino al 31 marzo 2019
Musei Civici agli Eremitani di Padova
Info e prenotazioni
049 2010010
www.padovacultura.it