FIRENZE – E’ visibile da oggi, 19 marzo, l’intervento realizzato dall’artista francese JR sulla facciata di uno dei simboli del Rinascimento fiorentino, Palazzo Strozzi.
L’opera di JR si inserisce all’interno del nuovo programma della Fondazione Palazzo Strozzi, dal titolo “Palazzo Strozzi Future Art”, nato dalla collaborazione con Andy Bianchedi in memoria di Hillary Merkus Recordati.
“Sono orgoglioso di supportare il progetto Palazzo Strozzi Future Art che prende il suo avvio con la straordinaria installazione di un artista creativo come Jr – afferma Andy Bianchedi – Mia madre Hillary Merkus Recordati amava l’arte e adorava Firenze; questa installazione vuole quindi essere solo l’inizio di una collaborazione di qualità con la Fondazione Palazzo Strozzi per progetti e iniziative sempre più importanti”.
“Sono felice di annunciare il nuovo programma Palazzo Strozzi Future Art – dichiara Arturo Galansino, direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – una iniziativa della Fondazione Palazzo Strozzi che, grazie al sostegno di Andy Bianchedi, permetterà lo sviluppo di importanti progetti con artisti contemporanei italiani e internazionali. Palazzo Strozzi si distingue per la volontà di creare un dialogo tra antico e contemporaneo attraverso il coinvolgimento di artisti che sanno interpretare il presente. La nuova opera di Jr rappresenta un segnale forte di riflessione sulle difficili condizioni di accesso alla cultura nell’epoca del Covid-19 ma allo stesso tempo un’occasione per un nuovo coinvolgimento del pubblico all’insegna di valori come libertà, immaginazione creativa e partecipazione. Nell’attuale difficoltà di offrire occasioni di fruizione dell’arte in spazi tradizionali, la scelta di creare un’opera visibile a chiunque sulla facciata di Palazzo Strozzi diviene un invito a ritrovare un rapporto diretto con l’arte e una sollecitazione per nuove forme di condivisione e partecipazione”.
“La Ferita” è il titolo dell’installazione monumentale (28 metri di altezza per 33 di larghezza), un inedito trompe l’œil che suggerisce l’idea di uno squarcio sulla facciata del Palazzo, aprendo a una visione di un interno reale e immaginario al stesso tempo. Guardare dentro il Palazzo diventa quasi in un atto voyeristico per scoprire ciò che non può essere visto: la rappresentazione di una realtà che va oltre quanto abitualmente sotto gli occhi di tutti.
Si tratta di un collage in bianco e nero, come nello stile di JR, che dà vita a un gioco illusionistico. Come all’interno di una ferita si aprono i diversi ambienti di Palazzo Strozzi: il colonnato del cortile, un’immaginaria sala espositiva e una biblioteca. I riferimenti utilizzati da JR spaziano dal Rinascimento all’epoca moderna, soprattutto al “rovinismo”, tendenza diffusa soprattutto nel Settecento, in cui le rovine di antichi edifici vengono presentate come testimonianze di un passato glorioso in una drammatica riflessione sul destino dell’Uomo.
JR propone dunque una ferita simbolica ma soprattutto dolorosa e quanto mai attuale, che accumuna tutte le istituzioni culturali italiane e non solo: musei, biblioteche, cinema e teatri, costretti a limitare o a non poter far accedere il pubblico ai propri spazi.
Parallelamente all’installazione, Palazzo Strozzi propone anche un ricco programma di appuntamenti online rivolti a tutto il pubblico, con speciali appuntamenti per famiglie, scuole e adulti che permetteranno di conoscere meglio il lavoro dell’artista francese e interagire con l’opera anche a distanza attraverso spazi di riflessione e attività creative.