OSLO – L’autoritratto di Van Gogh, custodito nel museo nazionale norvegese di Oslo, è autentico. La notizia arriva dopo decenni di incertezza. Alcuni studi approfonditi hanno invece dimostrato che il dipinto è senza dubbio un’opera del pittore olandese.
“Un esame tecnico e stilistico approfondito” ha dimostrato che si tratta di un Van Gogh originale – hanno dichiarato gli esperti del Museo Van Gogh di Amsterdam, dopo essere stati interpellati per un parere dai funzionari del museo di Oslo.
L’opera si ritiene che sia stata realizzata nel 1889, nello stesso periodo in cui Van Gogh si era trasferito in una clinica psichiatrica francese. “È l’unica opera di Van Gogh creata con certezza mentre soffriva di psicosi” – si legge in una nota. “Probabilmente ha dipinto questo ritratto per riconciliarsi con ciò che ha visto allo specchio: una persona che non desiderava essere, ma che così era. Questo rende il dipinto ancor più straordinario e persino terapeutico”.
Il museo norvegese ha acquistato il ritratto nel 1910, ma i dubbi sulla sua provenienza risalgono già al 1970, poiché la storia dell’immagine era sconosciuta e gli elementi artistici erano diversi da quelli tipici del lavoro del maestro olandese.
Da qui la nuova indagine sull’opera. “Basandosi sul suo stile, tecnica, materiale, provenienza e iconografia insolita – riporta una nota – gli esperti hanno ora concluso che i dubbi precedentemente espressi erano infondati.”