MILANO – I Musei civici sono stati particolarmente gettonati e tra le collezioni più visitate ci sono quelle di archeologia, armi e strumenti musicali del Castello Sforzesco che ha raggiunto 3931 presenze in tre giorni.
Al secondo posto della classifica si piazza invece il Museo di Storia Naturale, seguono, con 2087 visitatori, i capolavori pittorici e scultorei del Museo del Novecento. Apprezzato soprattutto dai più piccoli anche l’Acquario civico con 1024 visitatori. Infine, successo anche per il Museo archeologico, Palazzo Morando, il Museo del Risorgimento e la Galleria d’Arte Moderna che insieme contano oltre 1000 presenze.
Le mostra proposte da Palazzo Reale hanno invece superato i 15mila visitatori, con particolare apprezzamento per la mostra “Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone”, l’esposizione che fa comprendere quanto l’arte orientale influenzò il gusto estetico occidentale con 200 silografie policrome e libri illustrati firmati da tre degli artisti giapponesi più famosi. Anche la mostra di Escher, il maestro delle illusioni prospettiche, ha visto la presenza di 5744 visitatori. L’esposizione ricostruisce il percorso dell’incisore la cui cifra stilistica inconfondibile lo rese celebre in tutto il mondo. Conquistano rispettivamente il terzo e quarto posto delle mostre più visitate “Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco”, un omaggio al grande maestro fiammingo che indaga i rapporti del pittore con l’Italia e con la tradizione artistica del nostro Paese e infine le geometrie e le forme di Arnaldo Pomodoro, sempre a Palazzo Reale.