TRIESTE – Arrivato a Trieste anche l’ultimo Albero della Cuccagna con il quale Achille Bonito Oliva ha voluto concludere la mostra diffusa in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.
45 artisti, scelti dal critico d’arte per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell’albero della cuccagna, infatti, hanno realizzato ognuno secondo il proprio sentire artistico, una rielaborazione del simbolo di gioia e prosperità, ma anche della fatica e dell’impegno indispensabili a ottenerle, in un grande progetto espositivo dislocato su tutto il territorio italiano, on il patrocinio di EXPO 2015, la collaborazione del MiBACT e del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e l’organizzazione tecnica di MetaMorfosi.
Sabato a Trieste Liliana Moro ha presentato, all’esterno del Salone degli Incontri – Ex Pescheria, la sua bandiera dai colori arcobaleno: un omaggio che l’artista ha voluto offrire alla legge per le Unioni Civili approvata a giugno in Italia. “L’artista è un cittadino e come tale vive di ciò che succede nel mondo – ha spiegato la Moro che conta una precedente collaborazione con Achille Bonito Oliva a New York nel ’99 in occasione di “Minimalia” – ho voluto che oltra alla bandiera, l’opera fosse completata da una serie di campanellini che, suonando per il vento, ricorderanno ai cittadini i loro diritti”.
Presenti, oltre all’artista e al curatore, anche l’assessore alla cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi che ha espresso il desiderio che “la cultura, come cambiamento della mentalità, spazi via tutte le miserie dei nostri tempi”. Achille Bonito Olivo ha concluso, ricordando la lunga collaborazione con Illy Caffè che sostiene l’inziativa e con MetaMorfosi che ha curato l’organizzazione, ” Questo è l’ultimo Albero della Cuccagna/ Nutrimenti che abbiamo disseminato in tutta l’Italia. Una foresta che ci rende tutti più consapevoli e che mi fa sentire un po’ un coltivatore diretto”.
Vademecum
L’Albero della Cuccagna di LILIANA MORO
TRIESTE – 4 febbraio – 10 marzo 2017
Spazio antistante Salone degli Incanti – Ex Pescheria