FIRENZE – In occasione della giornata conclusiva di Tourisma, il Salone internazionale dell’Archeologia e del turismo culturale promosso dalla rivista “Archeologia viva“ è arrivato un nuovo appello della ministra della Cultura greca, Lydia Koniordou, per una soluzione “pacifica”, relativa alla restituzione dei fregi del Partenone di Atene, da parte British Museum di Londra. La ministra ha detto: “C’è l’impegno del governo greco per continuare a richiedere la riunificazione di questo simbolo unico, che è anche il simbolo che testimonia la democrazia e la libertà di parola e l’accettazione dell’altro”. “Il Partenone, ha aggiunto la ministra, è “un monumento che deve essere restituito alla sua integrità perché l’integrità è un concetto molto importante per le opere d’arte e quindi vogliamo fare passi avanti per trovare una soluzione che sia pacifica e che sia mutualmente accettabile”. Si è quindi costituito ufficialmente un comitato italiano per la riunificazione dei marmi del Partenone, presieduto dal professore Louis Godart, archeologo e filologo miceneo di fama internazionale, accademico dei Lincei e consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del Quirinale.
La ministra ha commentato: “Chiedo che il neonato comitato italiano insieme agli altri 25 presenti in tutto il mondo uniscano le loro voci per ottenere quello che la maggioranza dei cittadini desidera”. Mentre Godart ha dichiarato: “L’Italia e la Grecia devono condurre una battaglia comune. Se ci pensiamo bene è Roma che ha posato all’Italia e al mondo il messaggio civilizzatore della Grecia classica. quindi è doveroso che l’Italia sia accanto alla Grecia in questa battaglia per la riunificazione di marmi del Partenone, per restituire a questo monumento emblema della democrazia e della civiltà europea il suo antico splendore”. “E’ impensabile – ha detto ancora Godart – che un monumento che è stato lacerato duecento anni fa, che rappresenta la lotta della prima democrazia del mondo per la propria sopravvivenza, sia diviso in due. Bisogna considerare che il Partenone non è un monumento qualsiasi ma rappresenta la nostra Europa democratica quindi è fondamentale che questo monumento sia restituito al suo antico splendore”.