AOSTA – “Giorgetto Giugiaro e l’idea di Leonardo” è la mostra ospitata dal 23 giugno al 26 settembre 2021 al Castello Gamba di Châtillon – Museo d’arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta.
L’esposizione presenta due personaggi straordinari in forme inconsuete: da una parte Leonardo, il più celebre artista-scienziato di tutti i tempi e la sua opera poliedrica e interdisciplinare che ha anticipato anche il design del XX secolo, non solo nel metodo, dall’altra Giorgetto Giugiaro, consacrato Car Designer del secolo nel 1999 a Las Vegas, ma anche artista poliedrico ed esemplare per la nostra epoca. Personifica fra l’altro il designer come Munari lo definiva nel 1971: un “progettista dotato di senso estetico che lavora per la comunità”.
“Inauguriamo la ripresa dell’attività del Museo con l’esposizione ‘Giorgetto Giugiaro e l’idea di Leonardo’ – spiega l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – una mostra che rappresenta un avvio forte per l’estate culturale del Gamba, grazie a due indiscusse icone nell’ambito del disegno e della progettazione. Leonardo da Vinci e Giorgetto Giugiaro, sebbene divisi da secoli, toccano con le loro personalità artistiche vertici straordinari nella realizzazione di macchine sempre e comunque proiettate al futuro”.
La mostra intende dunque evidenziare a ritroso le affinità (e le differenze) tra il metodo e il pensiero di Giugiaro e quelli di Leonardo, genio universale, in ambiti spesso dimenticati; e viceversa per riconsiderare, a distanza di oltre cinque secoli, le corrispondenze di definizioni e progetti di Leonardo “designer” con la vita creativa di Giugiaro che qui si presenta con le sue origini di pittore e come artista – designer protagonista tra XX secolo e inizi del terzo millennio.
A distanza di oltre cinque secoli, fare riferimenti a Leonardo non implica per Giugiaro una diretta similitudine né un’equivalenza, bensì una sintonia naturale, concettuale e istintiva con l’antico, mentre crea innovazione nel presente e contribuisce a progettare il futuro di una società estetica.
Giugiaro è famoso per avere realizzato almeno 300 modelli e prototipi di automobili di serie, dalla Panda alla DeLorean, protagonista del celebre film “Back to the future” del 1985, che ha raccontato l’idea di tornare a ritroso nel tempo per immaginare e capire meglio il futuro. È tuttavia straordinario il suo eclettismo: ha progettato con criteri innovativi treni ad alta velocità, tram e metro, elicotteri e imbarcazioni, motociclette e biciclette, macchine agricole ed elettrodomestici, mobili e componenti per la casa, macchine fotografiche e da cucire, attrezzi sportivi e strumenti odontoiatrici, sanitari e per lo screening… fino a un modulo abitativo per gli astronauti all’interno di una capsula spaziale e al layout dell’organo a 7.000 canne della cattedrale di Losanna.
Da designer Giugiaro ha indagato le possibili evoluzioni di progetti abitativi e la fruizione delle città per il recupero di spazi e opportunità relazionali, col ricorso a nuovi sistemi di mobilità, anche per contrastare l’inquinamento ambientale.
I suoi innumerevoli oggetti creativi sono spesso sculture, pur nell’ottica della funzionalità che catalizza le tendenze del contemporaneo e l’idea della bellezza. Spesso le sue creazioni sono riconducibili a forme di metamorfosi architettoniche. Come esempio pittorico, il grande disegno su carta, di 5 metri, raffigurante la Bandini Dora (in mostra), è stato eseguito da Giugiaro con i gessetti e un’impressionante abilità manuale, a scopo dimostrativo, quasi fosse la fotografia di un modello non ancora esistente, per essere presentato a Ginevra nel 2020: è una sorta di icona pittorica iperrealista, che precede la forma e la costruzione del prototipo.
Giugiaro è riuscito a esprimere il suo pensiero libero dai condizionamenti dell’industrial design. La concezione dell’arte contemporanea è diversa da quella tradizionale: arte-vita, arte totale; così come il design include le più diverse esperienze creative.
Gli appuntamenti in occasione della mostra
Nei mesi di luglio e agosto, il Museo organizza una serie di appuntamenti di approfondimento, rivolti ai bambini e agli adulti, che si svolgeranno alle ore 17 del sabato (3, 10, 17, 28 e 31 luglio; 7, 14, 21 e 28 agosto). La proposta per i più piccoli (6-12 anni) riguarda una serie di laboratori didattici dal titolo Bimbi in Gamba! Che prendono il via nel parco e proseguono all’interno del Museo con un’attività pratica finale. Alla stessa ora è prevista una visita guidata speciale, indirizzata al pubblico adulto, alla scoperta della genialità del designer italiano. Prenotazione obbligatoria al numero 348 4948157 o alla mail: info.castellogamba@regione.vda.it.
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Vademecum
Castello Gamba – Museo d’arte moderna e contemporanea in Valle d’Aosta
Località Crêt-de-Breil
Châtillon (Valle d’Aosta)
Informazioni:
T +39 0166 563252
info.castellogamba@regione.vda.it
www.castellogamba.vda.it
Sito web www.castellogamba.vda.it
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Orari:
Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Si ricordano le regole di accesso e fruizione nel rispetto della normativa sulle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.