MILANO- Triennale Milano dedica una grande retrospettiva a Elio Fiorucci, il visionario che ha saputo catturare lo spirito del suo tempo e trasformarlo in moda. Dal 6 novembre 2024 al 16 marzo 2025 è possibile scoprire come le creazioni di Fiorucci abbiano influenzato la cultura, l’arte e la società italiana dagli anni Sessanta in poi, nella mostra curata da Judith Clark con l’allestimento di Fabio Cherstich.
“Abbiamo voluto riempire, proprio qui, il vuoto di una formidabile amnesia. – Commenta Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – Milano, grazie a Fiorucci, è stata per almeno due decenni uno dei magneti delle idee più avanzate della cultura giovanile internazionale e la culla delle contaminazioni più fertili e audaci tra moda, design, arte visiva e pubblicità” . Con la sua “cometa cromatica,” Fiorucci ha dato a Milano “il regalo di un primato nella creatività internazionale“.
L’estetica Fiorucci tra ironia e provocazione
La mostra è un racconto intimo e approfondito della vita e dell’opera di Elio Fiorucci, che si sviluppa attraverso una ricca selezione di materiali personali, tra cui abiti, fotografie e oggetti di design, ripercorrendo le tappe fondamentali della carriera di uno dei più influenti stilisti italiani. Le registrazioni inedite della voce di Fiorucci, insieme alle testimonianze di chi lo ha conosciuto, restituiscono un ritratto completo e autentico dell’artista.
Il progetto di allestimento enfatizza l’aspetto teatrale e giocoso che caratterizzava lo stile Fiorucci, unendo elementi di grafici ironici e un linguaggio provocatorio. Le opere in esposizione spaziano dalla scala della polaroid alle installazioni ambientali, passando per video e opere d’arte contemporanea, in un’esplorazione che riflette l’approccio interdisciplinare del brand. Fiorucci ha sempre avuto un’identità forte, basata sull’estetica vivace e sulla visione rivoluzionaria del suo fondatore.
Oltre alla mostra, nello spazio Cuore – Centro studi, archivi, ricerca, viene esposta una selezione di volumi e riviste di moda, provenienti dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, che mettono in luce la portata culturale dell’opera di Fiorucci. Questa sezione è focalizzata sulle influenze e sulle ispirazioni che hanno plasmato l’immaginario di uno dei protagonisti del design italiano.
Catalogo, album e podcast
Ad arricchire l’esperienza espositiva, anche un catalogo bilingue (italiano e inglese) edito da Electa, con contributi di studiosi e personalità di rilievo nel mondo dell’arte e del design. Anche l’album Il giro del mondo per Elio Fiorucci, curato da Judith Clark con Adelita Husni-Bey, offre una visione dell’universo visivo di Fiorucci, arricchito da un dialogo tra le curatrici.
Per chi desidera approfondire ulteriormente, a dicembre verrà lanciato un podcast in sette episodi prodotto da Triennale Milano e scritto da Andrea Batilla, per ripercorrere la vita e la carriera di Elio Fiorucci, da Milano a New York, in un viaggio che esplora il mondo eclettico e rivoluzionario del geniale imprenditore milanese.
Vademecum
Elio Fiorucci
A cura di: Judith Clark
Progetto di allestimento: Fabio Cherstich
6 novembre 2024 – 16 marzo 2025
Biglietti:
Biglietto intero: 15 euro / ridotto 12 euro / studenti 7.50 euro
Biglietto giornaliero per visitare tutte le mostre di Triennale Milano: 25 euro
Orari Triennale Milano
Martedì – domenica
10.30 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
Triennale Milano
viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org