ROMA – Il Museo delle Civiltà di Roma ha ospitato la sesta edizione degli IED Roma Design Awards, un evento che premia i lavori più innovativi degli studenti di IED – l’Istituto Europeo di Design di Roma. Ventidue progetti finalisti, realizzati da settanta designer, sono stati presentati e valutati per il loro approccio innovativo. Tra questi, tre si sono distinti e hanno ricevuto i premi principali: Miglior progetto, Design for commons e il Premio della stampa.
Premio Miglior Progetto: Neil – Quand une personne n’est personne
Il viaggio introspettivo di Michelle Montinaro
Il premio “Miglior progetto” è stato assegnato a Neil – Quand une personne n’est personne, un corto animato della studentessa Michelle Montinaro. Il cortometraggio esplora il tema dell’aridità emotiva attraverso la tecnica della pittura animata, raccontando il dramma di un uomo che vive in un vuoto esistenziale, privo di amore e significato. Neil vaga per una città, sempre in movimento ma senza una direzione, un’immagine evocativa della desolazione interiore che tutti, prima o poi, possono provare.
Motivazione: “Il progetto riesce a mettere in scena un racconto intimo e profondo, uno spaccato emotivamente disarmante dell’alienazione umana, che potrebbe dire la sua anche in qualche festival di settore. Un progetto artistico, nel senso più puro e libero del termine. All’interno di questi quattro minuti e mezzo è impossibile non intuire il duro lavoro che l’ha portato al suo compimento: lo stile dell’illustrazione, il lavoro magistrale dell’animazione e l’azzeccatissima scelta del sound design ne fanno un progetto maturo e consapevole in cui la tecnica di realizzazione si sposa perfettamente con il messaggio”.
Premio Design for commons: Interconnessi
Nuovi spazi culturali dedicati ai giovani
Il premio “Design for commons” è stato assegnato a Interconnessi, progetto realizzato dalle studentesse di Interior Design Ambra Melmeluzzi e Anna Silvestri. Pensato per le Biblioteche di Roma, il lavoro propone una nuova configurazione di spazi culturali, in particolare per la biblioteca Goffredo Mameli nel quartiere Pigneto. Il progetto include soluzioni innovative di design per creare spazi interattivi e di studio, suddivisi in quattro zone con colori distintivi che facilitano la navigazione e arricchiscono l’esperienza degli utenti.
Motivazione: “Interconnessi risponde alle richieste del brief e le soddisfa brillantemente. Parte da un punto A e arriva al punto Z, lineare, senza deviare per pericolose strade secondarie, centrando l’obiettivo. In questo lavoro la connessione va al massimo, è evidente dal concept, dal metodo di lavoro e si riflette nel risultato finale in cui appare determinante la coesione tra la componente territoriale, l’aspetto sociale e l’armonia progettuale”.
Premio della stampa: Moon Haven
Visioni di design sulla Luna
Il Premio della stampa è stato assegnato a Moon Haven, un progetto interdisciplinare sviluppato da nove studenti di vari corsi IED. Moon Haven esplora il potenziale del design nel creare spazi abitabili sulla Luna, immaginando una comunità stabile nello spazio. Tra le soluzioni proposte ci sono capsule abitabili, una collezione di moda per un party lunare del 2050 e un manuale d’uso per la vita extraterrestre. Materiali lucenti e una progettazione frattale evocano atmosfere lunari che fondono elementi di clubbing e fantascienza.
Motivazione: “Moon Haven è un progetto con l’occhio puntato al futuro. Un futuro che forse vivremo, o forse no, ma che è bene pensare. È un lavoro che è riuscito a restituire la più grande lezione che lo studio dello Spazio ha sempre insegnato: il dialogo tra Paesi – in questo caso le differenti discipline – scevro da preconcetti politici e ideologici. Si è imposto all’attenzione della giuria grazie alle inedite soluzioni di design che abbracciano il concetto di vivibilità degli spazi a 360° con un’introduzione al mondo lunare incalzante e ironica e prova, dall’inizio alla fine, a tenere insieme due anime: quella di chi crede nel progresso e di chi, invece, è consapevole dei cambiamenti che lo aspettano. Sia come individuo sia, poi, come società. Con originalità, visione, perizia tecnica e attenzione al dettaglio, le allieve e gli allievi IED hanno dosato e intrecciato con sapienza le loro competenze avvicinando come non mai il sogno lunare, nel solco della migliore tradizione creativa italiana”.
Menzione Speciale: Urban secrets
La connessione tra uomo e tecnologia
Urban Secrets, progetto sviluppato da studenti di Media Design, Graphic Design e Sound Design, ha ricevuto una menzione speciale. L’installazione esplora la reciproca osservazione tra umanità e tecnologia, sollevando temi come la privacy e il “voyeurismo digitale.” Realizzato in collaborazione con il Bright Festival, Urban Secrets affronta il crescente impatto della tecnologia sulla vita quotidiana.
I progetti vincitori e tutti i finalisti sono esposti al Museo delle Civiltà di Roma fino al 6 novembre.