Con i suoi capolavori, realizzati da artisti come Van Dyck, Holbein, Leonardo da Vinci, Vermeer, Canaletto e molti altri, le ceramiche, i gioielli, gli arazzi e i libri antichi, la Royal Collection della famiglia reale britannica rappresenta una delle più grandi e prestigiose collezioni d’arte del mondo.
A svelare questa straordinaria raccolta, frutto di una vera passione per l’arte da parte di re e regine, è lo storico dell’arte Andrew Graham-Dixon nella serie “Arte, passione & potere”.
Dixon racconta gli anni della Collezione reale dal 1660 in poi, quando, inizialmente svenduta e dispersa ai quattro venti, la raccolta torna a vivere con Carlo II, che segna il ritorno della monarchia. E con essa la passione per l’arte. Lentamente vengono acquisiti nuovi pezzi, mentre altri vengono restituiti per paura di rappresaglie.