Arriva nelle librerie il 27 settembre l’ultima opera di Jennifer Clement, poetessa, biografa e scrittrice di romanzi che, dopo “Una storia vera fatta di bugie”, “Il fascino del veleno” e “Le ragazze rubate” (premiato con il National Endowment for the Arts Fellowship for Literature), presenta “La vedova Basquiat” dedicato alla donna che fu musa ispiratrice e compagna della brevissima vita dell’artista newyorkese.
Spiega Electa, che pubblica il libro per la collana Electa Storie: “La ragazza lavora come barista al Night Birds. Ha lasciato il Canada perché diceva di sentirsi grigia, doveva andarsene. Ha venduto tutto e ha acquistato un biglietto di sola andata per New York. Il ragazzo sa di cuoio, pittura a olio, tabacco, marijuana. Lunghi dreadlock neri che pendono dalla testa, pantaloni troppo larghi, sporchi di vernice, scarpe bucate. Frequenta il locale e guarda la ragazza per due mesi, senza mai parlarle, ma tutti i giorni torna lì.
Lei si chiama Suzanne Mallouk, ha detto addio a un padre violento e ora, tutta sola a New York, ha proprio l’aspetto di una bambina di dodici anni scappata di casa. Eppure, nella mente le risuonano le parole che le disse sua madre: un giorno farà cose eccezionali. Lui si chiama Jean-Michel Basquiat, è un graffittista conosciuto come SAMO e si presenta al Night Birds con un mucchio di monete. Ordina sempre e solo il meglio. E sta per diventare uno dei pittori più acclamati del mondo”.
La storia + ovviamente una full immersion nelle suggestioni della scena artistica della New York degli anni ’80, di cui Basquiat fu protagonista indiscusso insieme all’amico Andy Warhol. “Dai bassifondi della Grande Mela alle più famose gallerie d’arte, per Jean-Michel il passo è breve. Collezionisti, critici, mercanti, nessuno rimane indifferente al suo talento istintivo, al vigore con cui fa rivivere sulla tela le parole, i colori e le mille vibrazioni che attraversano la cultura underground. Jean-Michel porta la graffiti-art nei musei, è il primo artista di colore a imporsi in un mondo ancora dominato dai bianchi; conosce Andy Warhol, frequenta Madonna e partecipa ai reading di William Burroughs. Suzanne è la sua musa, Suzanne è la sua compagna di viaggio, Suzanne è complice e vittima di un genio che sembra capace di tutto. Anche di perdersi nel turbinio della tossicodipendenza e dell’autodistruzione. Con una prosa asciutta e straordinariamente poetica, Jennifer Clement ci consegna il racconto di una tormentata storia d’amore, ma anche il ritratto palpitante di una generazione, di un mondo fatto di eccessi e abitato da un’umanità ora affascinante, ora meschina e disillusa, ma mai banale e sempre fuori dagli schemi”.
La vedova Basquiat
autore Jennifer Clement
editore Electa
collana ElectaStorie
pagine 185
prezzo 18,90 euro
in libreria dal 27 settembre 2016