FIRENZE – È stato presentato a Firenze a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, un volume dedicato al genio di Leonardo da Vinci. Il volume è stato curato dal professor Marco Versiero e racconta e ripercorre con testi e immagini il fondamentale legame di Leonardo con Firenze, illustrando come forse anche la celeberrima Gioconda sia stata iniziata dall’artista proprio nella città toscana, prima di essere conclusa in Francia. Il testo è stato illustrato alla presenza dell’assessore Sara Funaro, dal professore Antonio Natali, storico dell’arte e direttore fino allo scorso anno della Galleria degli Uffizi, e dall’autore del volume, il professore Marco Versiero. A fare gli onori di casa Lucia Aleotti, presidente del Gruppo Menarini. Tra gli ospiti dell’evento, anche Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana.
“Nell’impossibilità di dare conto con completezza della multiforme creatività di Leonardo e dell’amplissimo spettro delle sue attività e competenze – ha evidenziato Versiero – si è scelto con questo volume di prediligere un racconto della sua vita e della sua carriera di artista, di tecnico, di pensatore, che si inserisse nel più vasto panorama delle vicende storico-politiche del suo tempo, col quale egli ebbe direttamente a confrontarsi. Si è cercato, dunque, di intrecciare la discussione del valore artistico e scientifico della sua opera con il rilievo storico delle relazioni da lui intrattenute a vario titolo con i potenti dell’epoca (dai Medici agli Sforza, dai Borgia ai re di Francia) e con eminenti personalità di spessore diplomatico e politico (da Bernardo Rucellai a Girolamo Savonarola, a Niccolò Machiavelli)”.