MILANO – È stato realizzato recentemente un sondaggio tra i milanesi per capire quale siano le opere che maggiormente rappresentano la città di Milano, la sua storia e la sua identità. Sono stati quasi 6mila i cittadini che hanno partecipato al sondaggio online per scegliere tra 25 capolavori di varie epoche e stili diversi. Le sei opere scelte dai milanesi diventeranno i simboli, uno per mese, di Expoincittà 2016, il prosieguo della manifestazione nata con l’Esposizione universale che accompagnerà la XXI Triennale internazionale, da aprile fino a settembre. Le icone saranno inoltre il tema di una serie di incontri, ideati dal Marco Carminati, che si terranno a Palazzo Marino, dal titolo “Conversazioni d’arte”.
È il “Cristo morto” del Andrea Mantegna a conquistare il primo posto nel cuore dei milanesi. Il dipinto è stato infatti votato dal 54% delle persone che hanno partecipato al sondaggio online di Expoincittà.
Al secondo posto si posizione un capolavoro nascosto, il ciclo di affreschi di Bernardino Luini presso la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, di grande impatto visivo, ma anche architettonico, votato dal 45,5% dei partecipanti.
Terzo gradino del podio è andato a Francesco Hayez, il pittore del celebre “Bacio”, qui rappresentato però dal “Ritratto di Alessandro Manzoni“, conservato sempre a Brera.
Al quarto posto, con il 43,5% dei voti, il “Ritratto di dama” di Piero del Pollaiolo, simbolo del Museo Poldi Pezzoli, dove recentemente sono state esposte per la prima volta le quattro versioni del famosissimo profilo.
Quinto in classifica un altro dipinto di fama universale: la “Cesta di frutta” del Caravaggio conservato nella Pinacoteca Ambrosiana, che precede con oltre il 42% delle preferenze, l’ultima delle sei icone, “Il disco”, scultura nell’inconfondibile stile di Arnaldo Pomodoro posta in piazza Meda che ha convinto il 38% delle persone che hanno partecipato alla consultazione su Internet.