Alvar Henrik Aalto (Kuortane1898 – Helsinki 11 maggio 1976) è stato un architetto e designer finlandese tra le figure più importanti nell’Architettura del XX secolo, oggi ricordato come maestro del Movimento Moderno. “Aalto”, presentato in anteprima italiana in occasione della 13/ma edizione del festival di cinema e arte contemporanea “Lo Schermo dell’arte”, il documentario diretto dalla regista finlandese Virpi Suutari, ripercorre la vita e l’attività di questo maestro dell’architettura e del design, nonché delle compagne di vita che con lui lavorarono.
Il film di Virpi Suutari, con materiali d’archivio inediti – sopratutto fotografie e qualche filmato – racconta in particolare il rapporto con la prima moglie, anch’essa architetto, che morì giovane. Coppia che realizzò creazioni che hanno definito il segno del design scandinavo e che sono oggi vere e proprie icone di quel periodo storico. Attraverso lo scambio epistolare dei due architetti finlandesi sappiamo del loro rapporto privato, della fondazione dell’azienda Artek, della relazione con altre personalità di spicco del Movimento Moderno.
Tra i circa trecento progetti realizzati da Aalto in tutto il mondo, il film della Suutari mostra anche alcune sue creazioni architettoniche: il sanatorio di Paimio in Finlandia, la biblioteca di Viipuri in Russia, la celebre Villa Mairea, tra i suoi ultimi progetti la Finlandia Hall e, molto affascinante, l’abitazione del collezionista Louis Carré alle porte di Parigi, casa che conteneva opere d’arte d’inestimabile valore ed è anch’essa un’opera d’arte. Tutte le costruzioni di Aalto – molte delle quali realizzate con il legno in uno stile unico e inconfondibile – hanno uno stretto rapporto con la luce, con la natura e con la socializzazione umana.