ROMA – “Il bene artistico e il valore di un’emozione” è il titolo della Tavola Rotonda che si terrà il 17 maggio negli spazi di Roma Eventi, in Piazza di Spagna, a partire dalle ore 17.
L’incontro, che avrà come focus l’opera d’arte dal rendimento artistico al rendimento finanziario, è organizzata nell’ambito degli incontri formativi e di networking del Club Lexant, da parte dell’omonimo studio legale per i suoi clienti, con il patrocinio di Andaf Lazio e in collaborazione con REVO, Galleria d’Arte Russo, Genio Business e Osservatorio Italia Antiriciclaggio.
Gli interventi
Saranno approfonditi, con risposte alle varie domande, i temi della circolazione e della tracciabilità dell’opera d’arte, delle formalità necessarie per il suo acquisto e delle possibili agevolazioni fiscali.
I lavori, aperti dall’Avv. Andrea Arnaldi, fondatore di Lexant Sbta e dalla Dr.ssa Anna Spina, presidente di Andaf Lazio, proseguiranno con gli interventi del Dr. Fabrizio Russo, titolare della Galleria Russo, del Dr. Giuseppe Miceli, Presidente Osservatorio Italia Antiriciclaggio per l’Arte, della Dr.ssa Maria Grazia Eleuteri, esperta di EU funds, del Prof. Angelo Paletta, docente di Management e Consulente di Finanza Aziendale, della Dr.ssa Nicoletta Navarra, Head of Fine Arts REVO Insurance, e dell’Avv. Caterina M.J. Ciabattini, di Lexant Sbta.
I temi
Di particolare rilievo il delicato tema del traffico di opere d’arte: secondo i dati dell’Osservatorio, uno dei maggiori mercati di illecito a livello mondiale, che vale tra i 4 e i 6 miliardi l’anno, paragonabile soltanto a quello della droga, delle armi e della tratta di esseri umani.
L’Osservatorio ha proposto un Passaporto digitale per le opere d’arte®, come sistema di tracciabilità basato sulla ricerca, oltre che sull’esperienza operativa.
L’appuntamento consentirà di riflettere sulle questioni più urgenti e sugli elementi di novità che riguardano l’opera d’arte.
Si parlerà delle procedure per l’acquisto, dei nuovi servizi di tracciabilità, delle moderne opportunità di investimento, fino alle misure agevolative previste dall’Art Bonus.
Quest’ultimo oggi rappresenta un prezioso aiuto nel mantenimento del patrimonio culturale e che, con la riduzione dell’Iva – dal 10 al 5,5% secondo la nuova direttiva europea – potrà incrementare nei prossimi anni la ripresa del mercato dell’arte e dell’antiquariato.
“La tutela del processo di acquisto di un’opera d’arte, soprattutto a protezione della sua autenticità e del suo valore, ha acquisito di recente anche una nuova rilevanza anche a seguito dell’avvento dei moderni NFT che hanno riaperto la discussione sulla certificazione e la circolazione dell’opera stessa” – commentano Caterina M.J. Ciabattini e Andrea Arnaldi che con Lidia Sgotto Ciabattini animeranno i lavori.