Una visita tra capolavori, tele e ritratti di uno dei più grandi innovatori della pittura della seconda metà dell’Ottocento. Talvolta definito in maniera riduttiva il “primo impressionista”, Manet rivive in un film che ne esalta la vocazione alla modernità e l’impulso irrefrenabile alla creazione e alla dissacrazione. Il documentario si sviluppa intorno ai ritratti e ai dipinti più famosi del pittore, raccolti per la prima volta in una mostra che ha messo insieme tele e ritratti provenienti dai maggiori musei di tutto il mondo. I familiari del pittore, le modelle e gli intellettuali parigini, sono gli “attori della contemporaneità” protagonisti di dipinti come “Musica alle Tuilleries”, “Olympia” e “Colazione sull’Erba”, per i citare i più famosi. Raccontano non solo la società parigina alla vigilia di grandi cambiamenti, ma anche la storia, la mentalità e la formazione di Manet, nato in una famiglia alto borghese e cresciuto all’ombra dei grandi pittori europei del passato, pur subendo il fascino di nuove, entusiasmanti tecnologie come la fotografia, fino a fare del contrasto e delle mille sfumature di nero, già esplorate da Velázquez, la sua firma.
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