ROMA – Marc Quinn, giovane artista di fama internazionale, ha fatto del corpo e della relazione con esso il fulcro della sua poetica e della sua creazione. Le sue opere sono state esposte nelle mostre più prestigiose del pianeta, dalla Biennale di Venezia al Victoria and Albert Museum di Londra. E la sua scultura “Alison Lapper Pregnant”, per mesi esposta sul quarto plinto di Trafalgar Square e dedicata alla gravidanza dell’amica pittrice londinese nata senza braccia, è stata usata nella cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Londra nel 2012. All’artista e alla sua opera è dedicato “Making waves”, in onda martedì 20 settembre alle ore 19.20 su Rai5.
Il documentario segue il lavoro di Marc Quinn nel corso di un anno, dal momento dell’ideazione e della creazione fino al laboratorio, dove molti collaboratori partecipano alla realizzazione delle sue opere magnifiche e intense. Dalla scelta dei soggetti e dei materiali, fino al posizionamento nella galleria d’arte, Marc Quinn prova a raccontare come ondate di sensazioni e di pensieri impongano all’artista di trasformare impalpabili idee in oggetti concreti, tangibili e tridimensionali. Tra i suoi grandi estimatori Elton John, Lionel Ritchie, Miuccia Prada e Tommy Hilfiger.