La Fondazione Merz ha annunciato i finalisti della terza edizione del premio internazionale Mario Merz Prize, per il settore arte. Il Mario Merz Prize, a cadenza biennale, nasce con l’intenzione di individuare e segnalare, attraverso la competenza di una fitta rete internazionale di esperti, personalità nel campo dell’arte e che, parallelamente, consenta a giovani compositori di proporsi per un progetto innovativo di musica contemporanea. Il progetto vuol dar vita a una nuova rete di programmazione espositiva e di attività musicale in Italia e in Svizzera. La scelta di gemellare due nazioni è scaturita dalle caratteristiche dei due Paesi: entrambi centri di produzione e di cultura. La Svizzera rappresenta inoltre, l’origine e la nazionalità di Mario Merz e l’Italia la sua nazione d’adozione e il luogo di creazione.
Sono Bertille Bak (Francia, 1983), Mircea Cantor (Romania, 1977), David Maljkovic (Croazia, 1973), Maria Papadimitriou (Greta, 1957) e Unknown Friend, duo composto da Stephen G. Rhodes (USA, 1977) e Barry Johnston (USA, 1980), gli artisti scelti dalla giuria, composta da Samuel Gross (responsabile artistico Istituto Svizzero), Claudia Gioia (curatrice indipendente) e Beatrice Merz (presidente Fondazione Merz).
Dal 3 giugno al 6 ottobre 2019 i cinque finalisti saranno protagonisti di una mostra collettiva nella sede della Fondazione Merz di Torino.
In seguito, la giuria finale composta da curatori e direttori di istituzioni museali internazionali: Manuel Borja-Villel (direttore Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid), Lawrence Weiner (artista), Massimiliano Gioni (direttore Artistico New Museum, New York – direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano) e Beatrice Merz sceglierà il vincitore di questa terza edizione che succede a Petrit Halilaj, attualmente in mostra presso la Fondazione con Shkrepëtima a cura di Leonardo Bigazzi e visibile sino al 3 febbraio 2019.
A partire dall’inaugurazione della collettiva dei finalisti, anche il pubblico potrà partecipare attivamente alle selezioni, esprimendo la propria preferenza sul sito mariomerzprize.org.
Il vincitore avrà la possibilità di dare forma a un progetto espositivo personale a novembre 2020, commissionato e prodotto da Fondazione Merz.
Per quanto riguarda invece il settore musica, i finalisti della terza edizione del Mario Merz Prize sono: Annachiara Gedda (Italia, 1986), Mauro Lanza (Francia, 1975), Filippo Perocco (Italia, 1972), Robert HP Platz (Germania, 1958) e Jay Schwartz (Germania, 1965).
I vincitori delle trascorse edizioni sono stati: per il settore arte Wael Shawky e Petrit Halilaj, per la sezione musica Cyrill Schürch e Geoffrey Gordon per la sezione musica.