TRENTO – Il Mart di Rovereto dedica la sua tradizionale mostra invernale a due tematiche universali: la maternità e la melanconia, esplorate attraverso il confronto tra opere d’arte antica, moderna e contemporanea.
Dürer: punto di partenza e simbolo supremo
Il progetto espositivo prende le mosse da una preziosa raccolta di capolavori di Albrecht Dürer. La Fondazione Magnani Rocca ha generosamente concesso in prestito al Mart opere di inestimabile valore, tra cui la famosa Madonna col Bambino, eseguita alla fine del XV secolo durante uno dei suoi viaggi in Italia. Accanto a questa, spicca la serie di incisioni Melencolia I, la più conosciuta del maestro, ricca di riferimenti simbolici enigmatici come la clessidra, la bilancia, il quadrato magico e il noto poliedro con due punte troncate.
La mostra in cinque sezioni
Il percorso della mostra, curato da Daniela Ferrari (Mart) e Stefano Roffi (Fondazione Magnani Rocca) e costituito da circa 70 opere, si snoda in cinque sezioni: Maternità, Malinconia, Malinconie della stanza e dalla partenza, Malinconie dell’artista, Opere al nero.
Le opere esposto sono il frutto di importanti prestiti da collezioni pubbliche e private, come il Museo Segantini di Saint Moritz, la Galleria dell’Incisione di Brescia, il Castello del Buonconsiglio di Trento la collezione UniCredit, il Museo Morandi di Bologna e la Galleria d’Arte Moderna di Milano.
I tesori della mostra, da Dürer a Morandi a De Chirico
Oltre ai capolavori di Dürer, la mostra presenta due preziose incisioni di Giorgio Morandi: Natura morta con pane e limone del 1921 e Grande natura morta scura, del 1934. In esposizione anche l’eccezionale Autoritratto con il fratello di Giorgio de Chirico, realizzato nel 1924 e recentemente entrato a fare parte della Collezione del Mart a seguito di un’acquisizione della collezione tedesca VAF-Stiftung.
L’allestimento e il percorso espositivo
L’allestimento della mostra porta la firma degli architetti Michelangelo Lupo e Giovanni Wegher.
Nella prima sezione Maternità, le opere di Dürer dialogano con i lavori di Giovanni Segantini, Max Klinger, Otto Greiner, Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Umberto Boccioni, Gino Severini, Felice Casorati, Lucio Fontana, Giannetto Fieschi, Jean-Pier Velly, Hubert Kostner e Andrea Mastrovito, che per la mostra ha realizzato un’opera site specific.
In Malinconia l’incisione di Dürer è messa in relazione con l’opera seicentesca di Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto e con lavori di Achille Funi, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Giovanni Colacicchi, Arturo Martini, Umberto Boccioni.
La sezione Malinconie della stanza e della partenza ospita Alberto Savinio, Felice Casorati, Emanuele Cavalli e ancora di de Chirico e Wildt.
In Malinconia dell’artista sono raccolte opere di Lino Frongia, Carlo Maria Mariani, Fabrizio Clerici, Carlo Guarienti, Stanislao Lepri e nuovamente Alberto Martini.
Il percorso si conclude con la preziosa sezione dedicata alle Opere al nero, in cui le incisioni di Dürer dialogano con quelle straordinarie di Rembrandt, Giorgio Morandi e Giovanni Segantini.
Infine, due dipinti di Gaetano Previati e Michele Parisi.
La pubblicazione scientifico-culturale
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo scientifico, edito da Sagep, che riproduce tutte le opere esposte e include saggi approfonditi di Massimo Bertozzi, Andrea Pinotti e Alessia Masi, dedicati rispettivamente all’iconografia delle Madonne col Bambino, al tema della melanconia nella storia dell’arte e alla figura di Morandi incisore.
Vademecum
Mart Rovereto
Corso Bettini, 43
38068 Rovereto (TN)
T. 800 397760
T.+39 0464 438887
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it
Orari
mart-dom 10.00-18.00
ven 10.00-21.00
lunedì chiuso
Tariffe
Intero 15 Euro
Ridotto 10 Euro
Gratuito fino ai 14 anni e persone con disabilità