CATANZARO – Mattia Preti e Giovanni Francesco Barbieri, due autentici geni dell’arte del Seicento italiano, si incontrano dal 12 agosto a Taverna, in Calabria, terra natale di Preti (Taverna, 1613 – La Valletta, 1699).
Un confronto ideale che vede Calabria ed Emilia Romagna unirsi in un gemellaggio nel segno della grande arte.
Una mostra-evento dal titolo ”Guercino e Mattia Preti a confronto – la nuova linea dell’Arte Barocca” che prevede due tappe. La prima in programma ad agosto in Calabria, l’altra a Cento (Ferrara), città natale del Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666) dove saranno esposte alcune opere tavernesi di Preti, attraverso le quali sarà possibile indagare i suoi rapporti con il classicismo emiliano.
Scopo della mostradunque è mettere a confronto due modi diversi d’intendere il barocco, da parte di due grandi maestri che si conobbero direttamente.
Tra le opere del Guercino esposte a Taverna ci saranno, oltre un ritratto e ad alcuni disegni, anche capolavori come San Giovanni Battista, Cristo risorto appare alla Vergine, La Madonna del Carmine e Sant’Alberto, Un miracolo di San Carlo, La Madonna col Bambino Benedicente, San Bernardino da Siena con San Francesco d’Assisi in preghiera.
La mostra sarà visitabile fino al 18 novembre 2017.