ROMA – La Lectio di Massimo Cacciari è il secondo appuntamento del corposo Public program correlato alla mostra. A partire dal suo ultimo saggio La mente inquieta (Giulio Einaudi Editore, 2019) Cacciari esporrà una reinterpretazione storico-culturale profondamente innovativa del mondo umanistico.
Se ancora oggi predomina una visione del periodo dell’Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall’altro, il pensiero a elementi retorico-filologici, Massimo Cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche. C’è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate e i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest’ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento. (Sala Carlo Scarpa, ore 18.00, ingresso € 5)
La proiezione di Lo scafandro e la farfalla, di Julian Schnabel, è invece l’ultimo dei tre appuntamenti, parte della programmazione ufficiale della XIV° edizione della Festa del Cinema di Roma, pensati per approfondire il tema dello spirituale attraverso lo sguardo di grandi registi. (Auditorium del MAXXI, ore 17.00, ingresso libero fino a esaurimento posti) L’uno imprigiona, l’altra libera: il dualismo de Lo scafandro e la farfalla ricorda quello tra corpo e anima, tra materia e spirito che è oggetto di indagine nella mostra della materia spirituale dell’arte.
Vademecum
Nell’ambito della mostra “della materia spirituale dell’arte”
Lectio magistralis
LA MENTE INQUIETA di MASSIMO CACCIARI
venerdì 25 ottobre 2019, ore 18.00
Sala Carlo Scarpa – ingresso € 5
Proiezione
LO SCAFANDRO E LA FARFALLA di JULIAN SCHNABEL
venerdì 25 ottobre 2019, ore 17.00
Auditorium del MAXXI – ingresso libero fino a esaurimento posti
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