ROMA – Sarà ospitata alla Casa della Memoria e della Storia dal 4 maggio al 30 giugno 2017 Memoria tessile: sul filo dei diritti, una mostra a cura di Bianca Cimiotta Lami con il coordinamento artistico di Lydia Predominato, tessuta di questa Memoria che, attraverso le opere di fiber art di artisti contemporanei, pone un forte accento sulle tragedie che hanno coinvolto i lavoratori del settore tessile nel mondo e sulle battaglie per i diritti conquistati e, in larga parte, non ancora riconosciuti.
A tessere le trame di questo racconto che si snoda attraverso episodi violenti, saranno le tracce tessili di Cecila De Paolis, Jacopo Lo Faro, Cristina Mariani, Lucia Pagliuca, Diana Poidimani, Lydia Predominato, Giulia Ripandelli, Grazia Santi, Laura Sassi, Patrizia Trevisi, tutte ispirate a a fatti di cronaca. Si parte quindi da un passato molto lontano, ovvero il Tumulto dei Ciompi – i più umili salariati dell’Arte della lana – scoppiato a Firenze il 20 luglio 1378, per passare alle rivolte di Lione nei setifici, agli scioperi di Torino per riduzione dell’orario di lavoro, migliori condizioni lavorative e aumenti salariali fino all’incendio del 25 marzo 1911 della fabbrica Triangle di New York che causò la morte di 146 persone, tragedia che fa parte degli eventi storici ricordati in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Ma l’elenco di questi episodi è purtroppo ancora lungo, non bisogna infatti dimenticare la tragedia di Savar a Dacca nel novembre del 2012 dove, a causa di un incendio, sono morti 100 operai di una fabbrica tessile e, a settembre 2012, altri due incendi, a Karachi e a Lahore in Pakistan, hanno causato 315 vittime e più di 250 feriti. Anche la Thailandia ha pianto le sue vittime: nel 1993 un incendio ha ucciso 188 lavoratori della Kader Toy Factory di Bangkok e molti, ancora oggi, continuano a morire al ritmo del lavoro.
La mostra vuole dunque ricordare e raccontare tutti questi eventi in un ideale passaggio dalla tessitura primaria alla fiber art, cercando di cogliere il nesso tra la memoria storica del “fare tessile” e il presente.
La mostra è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale-Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.