David Salvadei, in arte Eron parteciperà al Festivalfilosofia di Modena (15-17 settembre 2017) per realizzare un wall piantino su una parete di Palazzo Santa Chiara, in occasione dei 2.200 anni dalla fondazione della città romana di Mutina. Eron, pioniere del writing in Italia, è oggi, tra i più dotati e virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea, riconosciuto a livello internazionale.
L’intervento dell’artista, che sviluppa una riflessione profonda sulla storia dell’edificio, in parte distrutto dai bombardamenti del 18 aprile 1945, nasce appunto sulla “ferita” più evidente, una parete dimezzata, dove emerge un “mezzo tempio della pace” costituito da un codice di segni contemporanei in cui spicca la metà di una grande colomba, simbolo di una pace non ancora raggiunta. Titolo del lavoro è “Ad perpetuam rei memoriam”.
Eron, nonostante la formazione accademica presso la Scuola d’Arte di Urbino, ha ricevuto il primo insegnamento nel campo dell’espressione creativa ed artistica proprio dalla strada.Nel corso del tempo ha evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, affrontando temi sociali, attraverso una ricerca che lo qualifica tra i più virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea internazionale. Ha dipinto ed esposto in diverse parti del mondo, da New York alla Biennale di Venezia, dal Cairo al PAC di Milano, fino a Lagos.
Eron è anche celebre per un episodio che nel 2014 ha coinvolto un operaio chiamato alla riverniciatura delle pareti del Museo d’Arte di Ravenna, il quale, non accorgendosi della finzione pittorica di un buco che l’artista aveva realizzato sul muro per l’esposizione appena conclusa, lo stucca.
Sabato 16 settembre alle 19 il lavoro di Eron, sarà presentato da Pietro Rivasi. Seguirà DJ set di LAIKA MVMNT e aperitivo con menu filosofico Notturno Estense a cura di Caffetteria di Palazzo dei Musei. Alle ore 22 è in programma la proiezione presso la Sala Truffaut del documentario FAME di Giacomo Abbruzzese e Angelo Milano (Italia/Francia 2017, 57′). Nell’ambito della rassegna La fabbrica delle arti. Processi e prodotti creativi a cura di Associazione Circuito Cinema L’inziativa è curata da Cristina Stefani e Cristiana Zanasi dei Musei Civici di Modena in collaborazione con Fondazione de Mitri e Associazione Circuito Cinema di Modena.